. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di Firenze (1363), cardinale ( partigiano del Savonarola; Piero (1441-99) fu per la repubblica commissario contro Montepulciano e contro Pisa (1495-1496) e ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] Aquileia, minacciato dai conti di Gorizia e dai duchi d'Austria. L'11 giugno fu solennemente riconosciuto dal padre come Udine, Udine 1904; G. Mancinelli, Carlo IV di Luss. e la repubblica di Pisa, in Studi storici del Crivellucci, Pisa, 1906; H. ...
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Paese confederato (Bundesland) della Repubblica Austriaca, provincia di confine con l'Ungheria, a cui apparteneva prima del trattato di S. Germano (1919).
I suoi confini attuali con l'Ungheria sono del [...] dati in pegno agl'imperatori di Germania o ai duchi d'Austria, sia per regolare questioni di confine, sia per garantire prestiti e penetrò oltre i confini: voleva ivi proclamare la repubblica "Heanzenland". Intanto, l'interno della regione era stato ...
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Figlio dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Josepha di Sassonia, nato il 17 agosto del 1887 a Persenburg (Bassa Austria), morto a Funchal (Madera) il 1° aprile 1922. Il 21 ottobre [...] rivoluzione a Vienna e proclamare la repubblica (1° novembre); fuggì in Ungheria, vi dichiarò di accettare a priori la forma statale che l'Austria avesse creduto di adottare, ma fu costretto ad abdicare come imperatore d'Austria il 12; e due giorni ...
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Città della Francia, situata tra i Vosgi e il Giura, importante sia dal punto di vista industriale, sia da quello militare. Come centro industriale, Belfort, che nel 1926 contava 40.516 ab., si è sviluppato [...] guerra franco-tedesca del 1870. Nella piazza della Repubblica è il monumento commemorativo dei tre assedî sostenuti di franchigia, che fu poi ulteriormente confermata dagli arciduchi d'Austria. Questi infatti vennero in possesso della città a mezzo ...
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Una delle più importanti città della Spagna sul Mediterraneo (37°33′ N.; 0°57′ 30′′ O.), sebbene capoluogo solo di partido judicial nella provincia di Murcia. Lo sviluppo moderno della città è stato modesto: [...] di successione essa sul principio parteggiava per l'arciduca Carlo d'Austria, ma poco dopo passò dalla parte della casa di Borbone il centro del sollevamento che screditò e fece finire la repubblica in Spagna.
Bibl.: Hübner, Carthago Nova, in Pauly- ...
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GRADISCA d'Isonzo (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Ettore PATUNA
Cittadina veneta, in provincia di Gorizia (10 km. da questa città e 12 da Monfalcone), posta presso l'Isonzo, [...] nell'oscurità fino a quando (1420), avendo la repubblica di Venezia conquistato il territorio del patriarcato di Aquileia, sua discendenza maschile, la contea dovesse ritornare alla casa d'Austria (12 marzo 1647). Ma gli Eggenberg non vennero mai ...
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Secondo figlio di Carlo I e della regina Enrichetta Maria, nacque a Londra il 29 maggio 1630. Accompagnò il padre nella guerra civile, ma si staccò da lui il 4 marzo 1645 per animare con la sua presenza [...] a Bruxelles, dove firmò un trattato con don Giovanni d'Austria, governatore dei Paesi Bassi spagnoli, trattato che rimase frustrato di terre, acquisti e confische fatte sotto la repubblica; pagamento degli arretrati alle truppe e mantenimento delle ...
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Terzogenito di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide, arciduchessa d'Austria, nacque a Torino il 30 maggio 1845. Comandante la brigata granatieri di Lombardia, combatté con mirabile ardimento nella [...] , e il dì seguente, mentre le Cortes proclamavano la repubblica, partì per Lisbona, donde giunse il 9 marzo, a pace, Torino 1911; I. Grabinski, Amédée de Savoie, duc d'Aoste, roi d'Espagne, in Correspondant, 1891; H. Remsen Whitehouse, The sacrifice ...
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MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] i voti invano espressi da tempo dagli uomini d'affari del Lombardo-Veneto, promosse l'istituzione Valentino Pasini, già inviato della repubblica veneta nel 1849, un da Massimiliano, di riconciliare con l'Austria gl'Italiani. Il solo effetto degli ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...