Uomo politico,, austriaco, nato a Praga il 24 giugno 1852. Figlio d'un mercante ebreo, ancor bambino fu dai genitori condotto a Vienna, dove frequentò lo Schottengymnasium, stringendosi in amicizia col [...] austriaci partecipassero all'Assemblea costituente per la Germania. Morì l'11 novembre 1918, mentre si proclamava la repubblica dell'Austria tedesca.
Bibl.: G. Kolmer, Parlament und Verfassung in Oesterreich, Vienna-Lipsia 1902-1914, III, V, VII ...
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. Figlio di Ferdinando I de' Medici e quarto granduca di Toscana, nato il 12 maggio 1590. Sposò nel 1608 l'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria e nel 1609, per la morte del padre, salì al trono di Toscana. [...] desiderio di non veder turbata la pace lo salvò dalla necessità d'interventi militari in conflitti, nei quali la Toscana non era lo zio don Giovanni, che era al servizio della repubblica di Venezia. Allo scopo di popolare le campagne adiacenti ...
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Città della Svizzera, a 392 m. s. m., sulla riva destra dell'Aar. Sorge su alcune colline che servirono di difesa alle sue prime dimore dell'età merovingia. Ha 9000 ab., molte costruzioni militari, una [...] statuto municipale. Aarau restò ai discendenti di Rodolfo, i duchi d'Austria, fino al 1415; nel quale anno, avendo il re . Dal 22 marzo al 20 settembre 1798, fu capitale della Repubblica Elvetica; dopo di che, divenne capoluogo del cantone di Argovia ...
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. Dal fiore di giglio, impresa della città di Firenze, scolpito sulle sue monete, trassero queste il nome di fiorino. Furono dapprima denari e soldi d'argento (secoli XII e XIII), ai quali successe ben [...] fecero coniare o delle figurazioni che vi aggiunsero. La repubblica di Firenze coniò anche un doppio fiorino e il quarto fiorino austriaco per il regno Lombardo-Veneto coniato dagl'imperatori d'Austria a Milano e a Venezia col multiplo da un fiorino ...
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Nacque a Revere nel 1652 da Carlo II e da Isabella Clara d'Austria, morì a Padova il 5 luglio 1708. Uscito di tutela, assunse nell'agosto 1669 le redini del governo, ma soltanto di nome. Sposata Anna Isabella, [...] . Il 29 settembre i Francesi entrarono nella cittadella ambita. Il Senato veneto vietò allora al Gonzaga ogni relazione coi nobili della repubblica e gli negò gli onori del grado.
Nel 1695 Casale fu restituita a Ferdinando, ma con tutte le fortezze ...
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La famiglia dei Brignole Sale aveva già dato a Genova un doge di tale nome, noto perché sotto il suo dogato (1635-36) fu proposta e iniziata la costruzione del molo nuovo nel porto di Genova.
Il secondo, [...] ausiliario di soldati al fine di ridurre all'obbedienza della repubblica i Corsi insorti. Durante la guerra di successione d'Austria, essendosi Genova alleata con Spagna, Francia e Napoli contro l'Austria e il re di Sardegna, ebbe il comando di un ...
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Nacque a Neustadt il 15 novembre 1559, morì a Bruxelles il 15 luglio 1621. Fu il figlio minore di Massimiliano II e di Maria d'Austria, e nipote di Carlo V. A 18 anni, papa Gregorio XIII lo nominò cardinale; [...] re, che gli affidò, nel 1596, i Paesi Bassi cattolici, travagliati allora dalla guerra con la Francia e con la repubblica delle Sette Provincie. Poco fortunato nelle sue imprese guerresche contro lo Statolder Maurizio, che gli prese parecchie città ...
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TOLMEZZO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, capoluogo della Carnia, posta ai piedi del M. Strabut (m. 1112) e presso la confluenza del torrente But [...] dei patriarchi di Aquileia, dai quali passò successivamente ad Alberto d'Austria e a Giovanni di Boemia; per ritornare, dopo vicende sfera d'autonomia, in base appunto agli antichi statuti. Da allora Tolmezzo ebbe sorte comune con la repubblica. ...
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POTOCKI
Jan Dabrowski
Famiglia aristocratica della Polonia, che sin dal sec. XVII ebbe grande importanza politica e vaste proprietà, specialmente nel territorio sud-orientale dell'antica repubblica. [...] e Alfredo P. (1817-1889), il quale nel 1867 fu ministro dell'Agricoltura austriaco e nel 1870 primo ministro d'Austria, più tardi maresciallo provinciale e luogotenente per Ia Galizia (1878-1883); infine Andrea P., parlamentare e luogotenente per la ...
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Famiglia di diplomatici e militari olandesi. Il capostipite fu Cornelio Aerssen, 1nato ad Anversa nel 1545; dal 1574 segretario e dal 1580 consigliere e pensionario della città di Bruxelles; nel 1584, [...] vi tornò negli anni 1625 e 1628, trovando disposto all'alleanza con la repubblica dei Paesi Bassi il card. Richelieu, che cercava dappertutto amicizie per isolare la Casa d'Austria. Ottimi furono i suoi rapporti con lo statolder Federico Enrico. Morì ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...