CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] era più la grande squadra di prima della guerra. Le sucessive sconfitte in Austria (1-5, con il debutto del giovane Boniperti) e in casa contro britanniche (di Inghilterra, Galles, Scozia e Repubblicad'Irlanda), si associarono per dar vita a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] detto, la perdita della carica (182).
Importanza del Levante per Venezia. È la Repubblica, entrata nella Sacra lega a fianco dell'imperatore d'Austria, ad attaccare il Turco nel 1684, lasciando sconcertati e sdegnati i Francesi
Riecheggiando l ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] estera rinunciataria della Repubblica: "quantunque chiamata e invitata a prender parte nelle differenze d'Europa e d'Italia, e nella guerra del 1733 per l'elezione del Re di Polonia, e nel 1740 per l'estinzion di Casa d'Austria, ella fu sorda ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Alan Sked, Radetzky e le armate imperiali. L'impero d'Austria e l'esercito asburgico nella rivoluzione del 1848, Bologna 1983 è certo è che l'intenzione di Manin di proclamare la Repubblica trapelò al di là della cerchia degli intimi: non si spiega ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] ) e si spacciava per cavaliere di Santa Francesca nonché per generale di fanteria dell'imperatore d'Austria, ed era stato avvocato criminale all'epoca della Repubblica ed anche, a suo tempo, era stato incarcerato nei Piombi per certe attività di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Leopoldo III d'Austria (5 aprile 1381).
Anche in questa circostanza si manifestò la stabilità dei rapporti tra Venezia e le signorie padane. Bernabò Visconti, per ovvi interessi antigenovesi, fu anzi il solo ad offrire alla Repubblica un sostegno ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] partito di idee opposte, fautore di una piena indipendenza della Repubblica nei confronti di Roma, ostile alla Spagna e alla Compagnia pacchetti" (194). Sono gli Asburgo di Spagna e d'Austria che impediscono come possono il commercio dei libri con ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] ", un provvedimento giudicato alternativo ad una "lega con la Francia", che necessariamente avrebbe fatto scendere la Repubblica "in guerra con la casa d'Austria e con l'Inghilterra" (154).
Il 1° aprile su sollecitazione di Pesaro il senato bocciò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] che intanto era stato nominato legato pontificio per la Repubblica veneziana, Regiomontano lasciò Roma insieme a lui nel luglio nell'edizione della Compilatio de astrorum scientia di Leopoldo d'Austria o l'Alkindi de pluviis. Sia l'Epistula in ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] il 15 novembre 1616, allude, forse, al disagio provocato nella città dalla guerra di Gradisca, che contrappone la Repubblica all'arciducato d'Austria negli anni 1615-1617: "Quando non succedesse che a Ven[eci]a levassero le comedie per le cause ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...