LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] alta, e consentita con cenno del papa sulla base dei meriti della Repubblica.
Durante la sua permanenza a Bologna, il L. fu pure l'arrivo, il 20 sett. 1574, dell'arciduca don Giovanni d'Austria, che il L. presentò al doge e in Senato. Questo ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] ordini di Roberto Sanseverino dapprima nella campagna contro Sigismondo d'Austria e poi in quella contro i baroni dello Stato quanto riferiva, parecchi anni dopo, il residente ferrarese presso la Repubblica, G. A. Pigna: "l'è stato fatto intendere a ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] professore di medicina, chirurgia e chimica. Maria Teresa d’Austria fece istituire per lui nel nosocomio milanese, su Madonna nera.
Con il primo colpo di Stato attuato nella Repubblica Cisalpina nell’aprile 1798, fu espulso dal Direttorio (16 ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] , lo stesso appello rivolto dal nunzio ai rappresentanti d'Austria e Piemonte perché difendessero le ragioni del Papato furono corso, il D. si mantenne in un'attesa passiva, e certo accolse la fuga del papa a Gaeta e l'avvento della Repubblica come un ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] maggio del 1602, si presentò a Gand all’arciduca Alberto d’Austria, governatore dei Paesi Bassi spagnoli. Quest’ultimo, allarmato per di Nassau e ai rappresentanti di Inghilterra, Francia, Repubblica olandese, della corte imperiale e di altri principi ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] il matrimonio tra il duca Alessandro e Margherita d’Austria, figlia naturale di Carlo V, un gesto di Stato di Firenze, Tratte, 32, cc. 2, 44; Otto di guardia e balia della Repubblica, 209, cc. 70-72; Otto di guardia e balia del Principato, 5, c. 73; ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] ), in Monum. Vat. hist. regni Hungariae illustr., s. 2, III, Budapestini 1909, pp. 320, 407; P. Sarpi, La Repubblica di Venezia, la casa d'Austria e gli Uscocchi, a cura di G. Cozzi-L. Lozzi, Bari 1965, p. 415; K. Jaitner, Instructiones Pontificum ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] era stata piegata all'obbedienza; in seguito anche don Giovanni d'Austria scrisse in suo favore al re di Spagna e ai che più di ogni altro rigira la macchina di questa Repubblica". Contemporaneamente guidò le mosse della Curia romana, invitando ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] presso i duchi d'Austria Ernesto e Federico, per sollecitare un'alleanza contro il re d'Ungheria, che Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, I, Venezia ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] duchi, arciduchi ed imperatori… d’Austria…, Venezia 1857, pp. 43-47).
L’anno dopo uscirono i Discorsi politici nei quali si considerano diversi fatti illustri e memorabili di principi e di repubbliche antiche e moderne (Venezia, D. Nicolini), in cui ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...