SAINT-GENIÈS, Bertrand
Andrea Tilatti
de. – Nacque probabilmente attorno al 1280/1285, secondo una deduzione di Pier Silverio Leicht basata sul suo cursus scolastico. Stando alla leggenda agiografica, [...] d’Aquileia erano i conti di Gorizia, i duchi d’Austria, Rizzardo III da Camino conte di Cèneda e la Repubblica 110; Id., Pastorale e spada. Il beato Bertrando di Saint-Geniès patriarca d’Aquileia, Udine 1949; P.S. Leicht, La rivolta feudale contro il ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] offrire concrete garanzie ai sudditi dell'imperatore d'Austria, il M. rifiutò sdegnosamente la prospettiva militare del Risorgimento. Guerre e insurrezioni, Torino 1962, ad ind.; La Repubblica Romana e il suo esercito, Roma 1987, passim; F. Della ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] uffici di importanza fino al 1749, quando la Repubblica lo designo ambasciatore alla corte di Vienna. L'incarico si attagliava bene al D., esponente di una famiglia che aveva forti legami finanziari con la casa d'Austria, tanto da far pensare ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] di Aquileia, Filippo d’Alençon, lo volle al suo servizio per affidargli le trattative diplomatiche con la Repubblica veneta.
Il staccare dall’alleanza con i signori di Padova il duca d’Austria Alberto, inviò il C. a Bolzano per prendere contatti con ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] stato di guerra e di pericolo che caratterizzò l'ultima Repubblica - accerchiata dall'alleanza di papa Clemente VII con l della Toscana verso Bologna per ricevervi la cognata Giovanna d'Austria. Si profilò quindi la necessità di una celere partenza ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] influente Paolo Pisani, ambasciatore presso l'arciduca d'Austria e soprattutto latore di 1.300 ducati , I diarii, I-VI, Venezia 1879-1881, ad Ind.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, p. ...
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MARTELLI, Niccolò
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, il 1° febbr. 1498 da Giovanni di Niccolò e da Fioretta di Lorenzo di Buonaccorso Pitti.
I genitori, che si erano [...] . di Stato di Firenze, Otto di guardia e balia della Repubblica, 231, c. 135v). Il confino non si rivelò troppo de’ Medici con la figlia dell’imperatore Carlo V, Margherita d’Austria, che seguivano la lunga serie di sonetti laudativi già prodotti ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] presso il duca d'Austria, Alberto III, tuttavia dovette rifiutare l'incarico a causa delle non buone condizioni di salute.
In quello stesso anno, ma a guerra ormai conclusa, il G. fu uno dei diplomatici inviati dalla Repubblica a felicitarsi con ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] per i contrasti insorti tra la S. Sede e la Repubblica di Venezia, e finalmente perché altre analoghe iniziative diplomatiche lo dei cappuccini, introdottivi nel 1624 dall'arciduca Leopoldo d'Austria e scacciatine tre anni dopo quando, con l'aiuto ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] nel viaggio a Madrid la nuova regina di Spagna, Margherita d'Austria, sposa di Filippo III. In quell'anno il L. il 16 giugno, il L. fu eletto alla suprema carica della Repubblica.
Nonostante la rapidità di scelta, non fu comunque elezione unanime: il ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...