LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] che portò alla nascita della Repubblica bresciana.
Seguendo l'esempio dei sett. 1848, Carlo Alberto lo nominò generale d'armata a riposo e cavaliere di gran croce dei beni, decretati ai suoi danni dall'Austria all'indomani del moto milanese del 6 ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] d'Italia per via rivoluzionaria, grazie alla mobilitazione delle masse popolari e alla guerra di popolo, e creare una repubblica Italia, l'indipendenza dell'intera nazione italiana dall'Austria e una confederazione di Stati comprendente i regni del ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] battaglia di Tirapegui, oltre a procurargli una ferita d'arma da fuoco, gli valse l'Ordine reale allo scoppio della guerra contro l'Austria entrò a far parte come volontario proprio contributo votando a favore della Repubblica.
Si spense a Roma il 23 ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] parte nel 1849 alla difesa della Repubblica Romana, riportando una ferita alla entrò nel comitato mazziniano di Mantova e, d'intesa con altri congiurati del posto ( dimissioni e restituì l'onorificenza che l'Austria gli aveva concesso per l'occasione. ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] poter passare all'Uditorato civile di Rota della Repubblica di Lucca, cui dovette, però, rinunciare fatto il gioco dell'Austria - è storicamente valido. L. A.1766-1843. Discorso commemorativo...,Macerata 1925;D. e G.Spadoni, Uomini e fatti delle ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] d'Oranges.
Col grado di generale, partecipò a tutte le battaglie in Germania contro i Francesi. Nel 1812 prese parte, col contingente del principe di Schwarzenberg, alla campagna di Russia, imposta da Napoleone all'Austria generale della Repubblica e ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] fra la casa dei Medici e le potenze d'Europa, e principalmente l'Austria, nella prima metà del sec. XVIII. Di Toscana e cominciò ad avanzarsi il progetto di restaurare l'antica repubblica di Firenze, secondo il lodo di Carlo V - progetto che ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] Bonaparte per la dichiarazione della guerra all'Austria (7 agosto) e relatore del rapporto per . 1870, pp. 213 s.); D. Demarco, Una rivoluzione sociale. La Repubblica Romana del 1849, Napoli 1944, passim; Arch. d. soc. romana di storia patria, ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] cultura illuminista. Nel 1789, anno d’inizio della Rivoluzione francese, fu giacobini
Dopo la dichiarazione di guerra contro Austria e Prussia nell’aprile 1792, alla i nemici interni ed esterni; la Repubblica, in questa prospettiva, doveva essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leo Valiani
Paolo Bagnoli
Leo Weiczen (Fiume 1909-Milano 1999) – Valiani dal 1927, per l’italianizzazione imposta dalle leggi fasciste – è una delle personalità di maggiore spicco intellettuale e civile [...] alla Resistenza nelle file del Partito d’azione, di cui, insieme a senatore a vita dal presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Giornalista e storico senza è il libro dedicato a La dissoluzione dell’Austria-Ungheria (1966), dedica, tra il 1945 e ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...