Aleardi, Aleardo
Poeta e uomo politico (Verona 1812 - ivi 1878). Studiò a Padova dove conobbe Giovanni Prati e iniziò a dedicarsi alla poesia avvicinandosi agli ideali democratici risorgimentali. Nel [...] da Daniele Manin per sollecitare aiuti alla causa della Repubblica di Venezia. Tornato a Verona dopo la deludente parentesi (1858), Sette soldati (1861, un violento atto d’accusa contro l’Austria), Canto politico (1862, un’invettiva contro Pio IX ...
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Mezzacapo, Luigi
Militare e uomo politico (Trapani 1814 - Roma 1885). Ufficiale di artiglieria nell’esercito borbonico, nel 1848 fece parte del corpo di spedizione inviato da Ferdinando II per prendere [...] Austria. Quando il contingente fu richiamato, seguì Pepe a Venezia, dove si segnalò nella difesa della città. Passò poi a Roma, dove combatté contro i francesi e coadiuvò il conte di Campello nella riorganizzazione dell’esercito. Caduta la Repubblica ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] all'elettorato cattolico e ai militari (spedizioni contro la Repubblica Romana). Ciò gli spianò la via al colpo di causato da questa politica, non fu superato dagli estremi tentativi d'intesa con l'Austria e l'Italia (1868-69). I rovesci fuori dei ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] politica. Partecipò alla prima guerra d'indipendenza (1848) e alla difesa della Repubblica romana (1849). Nel 1857, con a Carlo Alberto, accusato di volersi sostituire all'Austria come baluardo della conservazione, furono documentati nel volume La ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] Stato e del governo nella neonata Repubblica sociale. Alla fine della guerra fu la minaccia di un'annessione dell'Austria da parte della Germania e aver promosso luglio 1943) un ordine del giorno, presentato da D. Grandi, contro di lui, cui seguì da ...
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Militare e letterato (Civita Campomarano 1779 - ivi 1849), cugino di Guglielmo e di Florestano. Costretto all'esilio per aver servito la Repubblica napoletana, riparò a Marsiglia ed entrò nell'armata di [...] partecipò alle campagne di Spagna (1808-11), quindi (1815) a quella d'Italia, rimanendo gravemente ferito a Tolentino. Avendo partecipato al tentativo di resistenza contro l'Austria, stroncato a Rieti, fu relegato in Moravia, ma nel marzo 1823 gli ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] Consiglio di Stato, organizzato nei territorî polacchi da Austria e Germania. Il rifiuto di collaborare ulteriormente allo (12 maggio 1926). Pur avendo rifiutato la presidenza della Repubblica, P. costituì di fatto un regime dittatoriale, ricoprendo ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] 1558), che insegnò anch'egli lettere in Austria, in Ungheria e nell'alto Veneto e scrisse diritto, segretario di ambasciatori, della Repubblica di Ragusa, di Carlo Borromeo, e Ascanio, in auge alla corte di Francia, maestro d'italiano di Luigi XIV. ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] capacità di governo. Dopo la caduta la Repubblica riprese la via dell’esilio prima in seguaci a combattere contro l’Austria insieme con l’esercito regio. dove nell’ottobre 1860 aveva fondato il «Popolo d’Italia», si recò a Lugano e poi ancora ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] più ricca collezione di antichità d’Europa. Il papa, con dai patrioti nell’antico foro la Repubblica Romana.
Con il nuovo governo de un agustino sobre el conflicto entre el Emperador José II de Austria y la Iglesia en el pontificado de P. VI, in La ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...