ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] bollato dai contemporanei e dai compatrioti alla caduta del governo austro-russo. F. Melzi, G. Serbelloni e F. Marescalchi 355-375; C. Cantù, Corrispondenze di diplomatici della Repubblica e del Regno d'Italia, Milano 1885, passim; G .Locatelli Milesi ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . Condannato in Austria come disertore, dopo il processo e l'impiccagione dell'Oberdan a Trieste, il D. fece pubblicare tolstojano. Tradusse parecchi libri, fra i quali Parigi sotto la Terza Repubblica di M. Nordau (Milano 1889) e il Viaggio di "Vega ...
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BATTISTELLA, Antonio Paolo
Luciana Zanchini
Nacque a Udine il 1º febbr. 1852 da Battista e da Anna Joppi. Nel 1870 entrò nella Scuola normale di Pisa, dove ebbe come insegnante Alessandro D'Ancona e [...] e religiosa di Udine, sulla Repubblica di Venezia nei suoi rapporti, con l'Austria e il papa e sulla congiura . a Ritagli e scampoli); P. S. Leicht, L'opera di V. Joppi, in Atti d. Accad. di Udine, s. 3, VIII (1900-1901), pp. 59-76; Id., Francesco ...
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ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] 1849, che segnarono la caduta di quella repubblica. Quando, poco dopo, capitolò anche Venezia di opposizione all'Austria, suscitò larga eco ; P. Valussi, Il co. senatore P. A., in Atti d. Accad. di scienze, lettere ed arti di Udine,VII(1887), ...
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CALUCCI (Caluci), Giuseppe
Alberto M. Rossi
Nato a Venezia il 12 marzo 1809 da Spiridione e dalla nobile Adriana Triffoni, fu avviato dal padre, avvocato di una certa fama, agli studi giuridici. Conseguita [...] fino alla caduta della Repubblica. Venutasi a profilare la il C. partecipò.
Col ritorno dell'Austria a Venezia, il C., a differenza . 57; C. Spellanzon-E. Di Nolfo Storia del Risorg. e dell'unità d'Italia, VI, Milano 1959, pp. 523, 546, 548, 588. ...
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BEVAZAN (Bevazzano, Beaciani), Marco
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, attorno alla metà del sec. XV, da una famiglia forse originaria del territorio di Grado. Entrò nella carriera [...] 1493 infatti fu a Roma, segretario d'ambasciata, e nel 1496 a Lucerna stesso anno andò in missione in Austria per presentare all'imperatore una richiesta precedente, avevano ripreso le ostilità contro la Repubblica. La missione non ebbe però successo, ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] di Francesco I (Libri commemoriali della Repubblica di Venezia,Regesti, a cura di Mantovani, busta 2389); il poemetto De civitate Austria, conservatoci dal cod. Marciano lat. XIV s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...