DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] .Il D. godette notorietà anche maggiore all'estero, specie in Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Austria e d'Italia, commendatore e balì dell'Ordine del S. Sepolcro, ed ottenne il 20 ag. 1863 il patriziato non trasmissibile della Repubblica ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] per provocare l'annessione all'Austria di Bologna e della Romagna Roma combattendo in difesa della Repubblica contro i Francesi; un'anonima contenute nei distinti volumi della storia di Brisighella e Val d'Amone, II, Firenze 1884, pp. 204 s.; G ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] non entrare in competizione con l’Austria.
Fu una delusione per Palmieri e che egli espose nell’opera Le duc d’Orleans et les emigrés français en Sicile Ma ciò che più rileva è l’idea di ‘repubblica’ di Palmieri: non unitaria, per le disparità sociali ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] quegli anni, dei rapporti politico-diplomatici tra Austria e Prussia, ma soprattutto nei dispacci descrisse fu nella delegazione inviata dalla Repubblica lucchese a Milano per rendere omaggio a Napoleone incoronato re d'Italia e per informarsi dei ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] governo della cattolica Austria.
Nei dialoghi al livello dell'erudizione e della critica d'arte nella prima metà del secolo XIX. 1836, pp. 152 s. G.Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia edi suoi ultimi cinquant'anni, Append., Venezia 1757 ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] radicate e la fedeltà alla Repubblica veneta indiscutibile. Si leggevano avidamente cessione del Veneto all'Austria, sancita dal trattato detto lettera del Cesarotti alla F. (s.l., s.d., in Opere dell'abate Melchior Cesarotti padovano, XXXIX, ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] d'occasione, per nozze, battesimi, monacazioni, dottorati, ingressi di pubbliche autorità, Sermoni in versi sciolti (ibid. 1850), Sei orazioni in lode della Repubblica , prodromo di un'ineluttabile annessione all'Austria.
Il G. morì a Padova il ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] del Lazzaretto vecchio; qui, mentre la Repubblica di Manin capitolava scrisse la famosa A Tuttavia per questo genere di poesie è d'obbligo rimandare al primo volume delle Poesie l'intero viaggio in Germania e Austria. L'edizione veneziana del 1853 ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] riparato a Torino dopo la caduta della repubblica romana, e di C. Reta, ripresa della guerra contro l'Austria, si distinse inoltre per Stragonoff, o Majotta di Chieri, ibid. 1866; Tre mesi d'oro. Racconto storico dei tempi del basso impero, ibid. 1869 ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] dopoguerra, quando l'Austria s'era sfasciata, le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi e pronti a essere dispersi, a Gran Suggeritore. La psiche e la pancia, in La Repubblica, 10 giugno 1983; O. Cecchi, Il ritorno di ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...