FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] relazioni di Venezia con la S. Sede e l'Austria, per un complesso di cinquantotto volumi che finirono 1730-1758, Paris 1963, pp. 95 s.; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad Indicem; V.E. Giuntella, Roma ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] 1444 divenne decano della collegiata di Cividale.
Per il D., che aveva più volte cercato senza successo di ottenere benefici a Venezia e che nel 1446 aveva svolto una legazione per la Repubblica presso la Curia romana, cominciò negli anni successivi ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] con l’Austria, consigliando occupata dal fascismo.
Negli anni della Repubblica rimase della vicenda un ricordo assai Roma 1955, pp. 126-151, 195-197, 211-268, 310-311.
D.J. Hill, The Janina-Corfù affair, in American Journal of International Law, ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] tra Russia, Prussia e Austria.
Nell'agosto del 1796 a Firenze con i commissari dell'armata francese d'Italia, Garrau e Saliceti, grazie alla mediazione del (in Sicilia, durante il periodo della Repubblica partenopea), donde partì nel giugno del 1799 ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] ma poco dopo, "perché agli occhi dell'Austria la cosa non sapesse di nostalgie nazionalistiche e . Sei secoli di giochi d'azzardo, Venezia 1989, p. 93; F. Venturi, Settecento riformatore, l'Italia dei lumi, II, La Repubblica di Venezia (1761-1797), ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] d’arresto. In Roma si ebbero rivoluzioni popolari e reazioni aristocratiche, nella storia delle quali s’inserì la restaurazione della repubblica Ferrarese (alla sinistra del Po); mentre l’Austria si riservò il diritto di tenere proprie guarnigioni a ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] più ricca collezione di antichità d’Europa. Il papa, con dai patrioti nell’antico foro la Repubblica Romana.
Con il nuovo governo de un agustino sobre el conflicto entre el Emperador José II de Austria y la Iglesia en el pontificado de P. VI, in La ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] viaggi di Pacelli in Austria e in Germania, 140.
112 Ibidem, p.143.
113 Il testo in La Banca d’Italia e il sistema bancario 1919-1936, a cura di G. interamente dedicato a dimostrare questa tesi.
183 «la Repubblica», 19 settembre 1982.
184 Si veda G. ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] d’Italia come nazione rivelava così la sua vitalità nel momento in cui le riforme di governi illuminati tendevano a riportare «la repubblica della Roma papale col potere liberticida dell’Austria significò la verifica dell’impossibilità di conciliare ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] della città all'Austria fino alla Prima -28; V. Vinay, Il Nuovo Testamento della Repubblica romana 1849, «Protestantesimo», 11, 1956, 9 67 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 49.
68 Cfr. D. Maselli, Tra Risveglio e Millennio, cit., pp. 56-65.
69 V. ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...