BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] come segretario incaricato d'affari. Qui il B. esercitò una parte politica di rilievo per le sorti della Repubblica.
Sospettata dalla confine con l'Italia, della volontà di pace dell'Austria. Né, d'altra parte, previde in alcun modo la politica di ...
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BRIGNOLE SALE, Rodolfo
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 27 giugno 1708, quarto e ultimogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ascritto al libro d'oro già il 2 dic. 1720, fu guidato nella [...] dall'Austria una garanzia per il possesso della Corsica contro eventuali mire della Francia, dalla quale la Repubblica educati da alcuni preti sotto la guida di Lorenzo Garaventa; d'altro lato venne approvato un decreto contro la manomorta per cui ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] , nel 1509, giunge a capo di 7.000 Boemi contro la Repubblica in Friuli risultando, comunque, nel corso dell'anno ferito in un alterco repressione di tumulti contadini scoppiati nell'Austria interiore.
Tornando al D., questi muore a Senabor il 20 ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] nulla concluso.
Fu di nuovo in Austria nel maggio 1569, per invitare ufficialmente facilitare l'appoggio della Cristianità alla Repubblica. Quindi, un anno più tardi, Giovane gli inviava da Bologna una lettera ricca d'affetto e di stima: è l'ultima ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] borboniche fossero state inviate in Lombardia a sostegno dell'Austria.
Ma il B., forse dopo un colloquio col C. Perrone, Storia della Repubblica partenopea, Napoli 1860, II, pp. 268, 290 ss., 311; III, pp. 324, 550; M. D'Ayala, Vite degl'Italiani ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] della Repubblica Cisalpina, e da Paola Fenaroli. Educato a Brescia e poi in Boemia contare in caso di guerra con l'Austria. Il Cerruti, che aveva conosciuto il suoi vecchi amici e compagni di scuola e d'università. Fece visita in Boemia al conte Thun ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] fondò una libreria editrice (la Croce-D'Alessandro) e dette alle stampe il favore dell'entrata in guerra contro l'Austria. In difficoltà finanziarie, prese ad insegnare a manifestazioni in favore della repubblica spagnola e del fronte popolare. ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] . Nel 1866, dichiarata la guerra all'Austria, si arruolò volontario con Garibaldi. Il scoppiata un'epidemia di colera a Borgo d'Ale, in provincia di Vercelli, vi si reazione europea, sostenendo una grande repubblica: gettare una tavola sull'abbisso, ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] che Carlo Alberto era "stretto nell'alternativa tra la repubblica e l'Austria" e che "per salvare il suo trono non era russo gli comunicò la decisione di riconoscere il nuovo Regno d'Italia. Rimasto a Pietroburgo come privato ancora due anni, ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] il 27 ottobre. Proclamata la Repubblica romana, il nuovo governo richiamò a sostegno dei connazionali vessati dall'Austria.
Il B. morì a Roma . Stefani, Giuliani e dalmati nella prima guerra d'indipendenza, in La Venezia Giulia e la Dalmazia ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...