CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] in Lombardia; quindi difese la Repubblica romana agli ordini di L. Manara vaticane, Roma 1884.
La lotta contro l'Austria restava ancora per il C. il principale ottenere la croce al merito. Ripresa dal Partito d'azione la lotta per Roma, nel '67 ...
Leggi Tutto
BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] alla conclusione dell'armistizio con l'Austria, e quindi partecipò come osservatore alla caso di conflitto con la vicina repubblica e per evitare che gli dalla propensione di questo per una politica d'ordine e d'autorità. Né va trascurata la stima ...
Leggi Tutto
LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] 1809 contro l'Austria, meritandosi, in occasione della battaglia di Wagram del 6 luglio 1809, la Legion d'onore e una francesi e per accorgersi che costoro, pur "figli di una repubblica, non parlavano che dei loro antenati e della grandezza delle ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] soprattutto da parte nazista, in Germania e in Austria. Le autorità tedesche non mancarono di promuovere il comunismo, Roma 1945; La Spagna e la Repubblica (1931-1936), ibid. 1945; Del corporativismo e d'altro, in AA.VV., Verso il corporativismo, ...
Leggi Tutto
Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] popolare (15 ag. 1848) in favore della repubblica democratica: il tentativo, fallito, segnò comunque il definitivo -Piemontesi con l'Austria. Durante il soggiorno londinese, il L. fu molto attivo per consolidare il partito d'azione nelle Isole ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] subito dopo la proclamazione della Repubblica e ritrovò a Parigi l' diventò il punto di raccordo di un movimento d'opinione contro i pericoli di guerra che in una linea di sostegno della guerra contro Austria e Germania, in nome della solidarietà con ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] G. si unì alle forze imperiali di Carlo V dislocate in Austria per fronteggiare l'avanzata turca e riconquistare l'Ungheria, ma, duca d'Urbino, eseguito dal barbiere dello stesso duca; un delitto per il quale vennero poi scagionati dalla Repubblica di ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] stessa incerta ambiguità: Francia e Italia, repubblica e monarchia, diritti del Reichstadt e qu'elle faisait autant de cas d'une couronne civique que d'un bandeau royal. Aussi dès que della S. Sede e dell'Austria, l'imbarazzo, se non addirittura ...
Leggi Tutto
AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] sostenitori della ripresa della guerra contro l'Austria. Dimessosi dopo la fuga dei granduca, libertà dei Comuni, della Repubblica fiorentina e di Machiavelli, ; a Firenze: Arch. stor. ital.; L'Eco d'Europa; Giorn. milit. ital.; a Torino: Il Cimento ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] più coincidenti, per motivi di generazione o d'idee, col suo liberalismo di sinistra. Tuttavia che trattò con la Jugoslavia, l'Austria, la Cecoslovacchia e l'Ungheria i l'opposizione del presidente della Repubblica francese generale De Gaulle. ...
Leggi Tutto
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...