CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] scelte politiche del re; il re si dichiara obbligato alla Repubblica al punto da voler esporre per lei "sempre il regno et a corte, scrive, sono convinti che Venezia sia nemica della casa d'Austria; egli non lo nega: È "amaritudine e la mala volontà" ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] dagl'Inglesi nel Senegal di vari bastimenti appartenenti alla repubblicad'Olanda, ha fatto incominciare in quelle parti qualche ostili; in quest'ultima fase del conflitto il ruolo dell'Austria appare alquanto defilato, mentre su tutto e su tutti ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] seguito, Federico d'Austria (27 febbr. 1319) e Ludovico il Bavaro (3 maggio 1322) confermarono al D. i diritti F. Bonaini, Firenze 1877, I, p. 60; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, pp ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] comitato che doveva accogliere e poi accompagnare il giovane Filippo d’Austria, futuro Filippo II, in viaggio per raggiungere il a cura di G. Alfano, Roma 2001; Discorso fatto in tempo di repubblica, rist. anast. a cura di E. Refini - F. Tomasi, ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] la Repubblica.
Nel 1571 era atteso a Madrid per sostituire presso Filippo II l'ambasciatore Gerolamo Lucchesini, e, al suo arrivo, si apprese che era stato "svaleggiato per camino" dagli ugonotti. Nel 1575 fu inviato prima a don Giovanni d'Austria e ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] alle conversazioni tra il re Luigi II d'Ungheria e l'arciduca Ferdinando d'Austria, tenute a Wiener Neustadt alla presenza degli corso della quale egli tentò di convincere il governo della Repubblica a sostenere l'Ungheria contro la minaccia turca, si ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] alta, e consentita con cenno del papa sulla base dei meriti della Repubblica.
Durante la sua permanenza a Bologna, il L. fu pure l'arrivo, il 20 sett. 1574, dell'arciduca don Giovanni d'Austria, che il L. presentò al doge e in Senato. Questo ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] ordini di Roberto Sanseverino dapprima nella campagna contro Sigismondo d'Austria e poi in quella contro i baroni dello Stato quanto riferiva, parecchi anni dopo, il residente ferrarese presso la Repubblica, G. A. Pigna: "l'è stato fatto intendere a ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] , lo stesso appello rivolto dal nunzio ai rappresentanti d'Austria e Piemonte perché difendessero le ragioni del Papato furono corso, il D. si mantenne in un'attesa passiva, e certo accolse la fuga del papa a Gaeta e l'avvento della Repubblica come un ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] ), in Monum. Vat. hist. regni Hungariae illustr., s. 2, III, Budapestini 1909, pp. 320, 407; P. Sarpi, La Repubblica di Venezia, la casa d'Austria e gli Uscocchi, a cura di G. Cozzi-L. Lozzi, Bari 1965, p. 415; K. Jaitner, Instructiones Pontificum ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...