FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] influente Paolo Pisani, ambasciatore presso l'arciduca d'Austria e soprattutto latore di 1.300 ducati , I diarii, I-VI, Venezia 1879-1881, ad Ind.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, p. ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] presso il duca d'Austria, Alberto III, tuttavia dovette rifiutare l'incarico a causa delle non buone condizioni di salute.
In quello stesso anno, ma a guerra ormai conclusa, il G. fu uno dei diplomatici inviati dalla Repubblica a felicitarsi con ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] per i contrasti insorti tra la S. Sede e la Repubblica di Venezia, e finalmente perché altre analoghe iniziative diplomatiche lo dei cappuccini, introdottivi nel 1624 dall'arciduca Leopoldo d'Austria e scacciatine tre anni dopo quando, con l'aiuto ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] nel viaggio a Madrid la nuova regina di Spagna, Margherita d'Austria, sposa di Filippo III. In quell'anno il L. il 16 giugno, il L. fu eletto alla suprema carica della Repubblica.
Nonostante la rapidità di scelta, non fu comunque elezione unanime: il ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] e l'interdetto con i quali Paolo V aveva colpito la Repubblica di Venezia e che Paolo Sarpi, servita e teologo di incontrò ad Innsbruck nel maggio 1611con Anna Caterina Gonzaga, arciduchessa d'Austria (che in seguito divenne suor Anna Giuliana), e le ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] di vista politico si mantenne sempre fedele alla casa d'Austria, senza mai avvicinarsi ai Francesi, nonostante che Napoleone sua attività non di rado sollevò i sospetti dei rappresentanti della Repubblica Cisalpina.
Mori a Lodi (prov. Milano) l'8 dic ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] un memoriale per indurlo ad abbandonare il progetto di venderli alla Repubblica "dopo tanti secoli che vivevano sotto la protezione dell'Augustissima casa d'Austria, ed essersi segnalati per il maggior servizio di quella, e dato in tutte le occasioni ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] , analogo trattato, sia pure di durata decennale, veniva concluso tra la Repubblica di Venezia ed i Grigioni (15 ag. 1603).
Ma l'abilità , suggellato dal matrimonio di Luigi XIII con Anna d'Austria. Le ripercussioni di questa svolta si fecero sentire ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] Restaurazione e del governo di Francesco IV d'Austria-Este segnarono il suo distacco dalla 18, 24, 26, 83, 89, 145; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina, Roma 1992, I-II, ad ind.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, Milano ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] su queste medesime provincie non sono equivoche", e della Russia, che "minaccia niente meno della casa d'Austria, l'indipendenza e la sicurezza della Repubblica di Venezia" (9 luglio 1796).
Ancora privo di istruzioni il F., probabilmente in cuor suo ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...