Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] periodo, tra 'antico' e 'moderno', dell'idea-forza di repubblica, che sembra contenere in sé non solo il necessario richiamo alla Costituzione degli Stati Uniti). Dalle Costituzioni di Weimar e d'Austria a quelle del secondo dopoguerra e a quelle di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] le trattative con i Francesi per una potente lega contro la Repubblica di Venezia, conclusa poi a Cambrai il 10 dic. 1508. sancita dal matrimonio del re di Francia con Eleonora d'Austria, sorella di Carlo V, già promessa al Bourbon-Montpensier ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] G. a un esponente della casata degli Asburgo, Guglielmo, duca d'Austria: con i suoi domini che si estendevano sino al Friuli e Giovanni XXIII, facendo tappa a Firenze per rassicurare la Repubblica del favore della nuova regnante di Napoli. Altrove G ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] esorta inoltre a stampare Alessandro d'Afrodisia (che Aldo, del d'Austria era disposto a pagare 800 ungari l'anno per averlo a Vienna, mentre Cosimo de' Medici gli offriva l'insegnamento della filosofia morale a Firenze. Ma ogni volta la Repubblica ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] morte senza prole essi sarebbero ritornati alla corona spagnola. I Paesi Bassi meridionali accettarono gli arciduchi Alberto d'Austria e Isabella; la repubblica rifiutò e continuò la guerra contro di essi e contro la Spagna, anche dopo la morte di ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] pretese alla dominazione marittima già affermate dalla repubblica. D'altra parte l'Olanda comprendeva come la
Il potere marittimo durante le guerre di successione di Spagna e d'Austria. - Nella guerra scoppiata nel 1702 per la successione di Spagna ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] ss. e 60 ss. Cost. Germania 1919; artt. 24 ss. Cost. Austria 1920; artt. 5 ss. Cost. Francia 1946; artt. 38 ss. Legge d’Aosta/Vallée d’Aoste che ne ha uno solo (art. 83 Cost.) – nonché di riceverne il giuramento di fedeltà alla Repubblica ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] detto, la perdita della carica (182).
Importanza del Levante per Venezia. È la Repubblica, entrata nella Sacra lega a fianco dell'imperatore d'Austria, ad attaccare il Turco nel 1684, lasciando sconcertati e sdegnati i Francesi
Riecheggiando l ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] estera rinunciataria della Repubblica: "quantunque chiamata e invitata a prender parte nelle differenze d'Europa e d'Italia, e nella guerra del 1733 per l'elezione del Re di Polonia, e nel 1740 per l'estinzion di Casa d'Austria, ella fu sorda ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Leopoldo III d'Austria (5 aprile 1381).
Anche in questa circostanza si manifestò la stabilità dei rapporti tra Venezia e le signorie padane. Bernabò Visconti, per ovvi interessi antigenovesi, fu anzi il solo ad offrire alla Repubblica un sostegno ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...