MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] un malinteso diplomatico tra Ladislao di Napoli e la Repubblica di Firenze, ora riuscì ad assicurare anche ai Perugini in Brisgovia riuscì ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di persuasione presso ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] presso i duchi d'Austria Ernesto e Federico, per sollecitare un'alleanza contro il re d'Ungheria, che Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, I, Venezia ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] condizionamento politico e militare del duca Sigismondo d'Austria-Tirolo, ma s'impegnò tenacemente a difendere le proprie prerogative nei confronti tanto dei poteri esterni concorrenti (oltre a Sigismondo, la Repubblica di Venezia a Sud), quanto di ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] sopra una carta papiracea dell'Archivio diplomatico di( Pietro Leopoldo arciduca d'Austria (Firenze 1781) andavano invece a coronare la vendita - per perché Napoleone Bonaparte lo assegnò alla Repubblica Cisalpina. In pratica la grande esperienza ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] Fabio e Pietro furono banditi per sempre dal territorio della Repubblica ed entrarono al servizio degli Asburgo.
Tra il 1534 e brillante carriera al servizio di quel ramo della casa d'Austria.
Le relazioni con i territori asburgici misero certamente ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] di Aquileia, Filippo d’Alençon, lo volle al suo servizio per affidargli le trattative diplomatiche con la Repubblica veneta.
Il staccare dall’alleanza con i signori di Padova il duca d’Austria Alberto, inviò il C. a Bolzano per prendere contatti con ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] per i suoi accreditati pareri legali. E fu la Repubblica anzitutto a ricorrere alla sua competenza. Donde la stesura accolse, nel loro "primo arrivo" alla corte monacense, gli arciduchi d'Austria Ferdinando, Carlo e Maria. Ed ospite del duca fu il F ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] riavvicinamento della Francia all'imperatore ed all'arciduca Filippo d'Austria - una politica che, seppure approvata da Luigi XII da principale intermediario tra la corte francese e la Repubblica di Venezia durante l'aspro conflitto di questa ultima ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] trattò dapprima con Ferdinando d'Austria e poi con la Dieta, mettendo in rilievo gli intrighi della Spagna miranti a costruire un porto nel Finale per le merci e per il sale diretti verso Milano. La Dieta dette ragione alla Repubblica e promulgò un ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] V, arbitro della contesa tra il duca e Margherita d’Austria, figlia dello stesso imperatore, ora sposa di Ottavio Farnese 1870, pp. 53-58; L. Grottanelli, Gli ultimi anni della Repubblica senese, in Rassegna nazionale, 1886, pp. 1-103; C. Eubel ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...