CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] 1322 aveva sconfitto sul campo di battaglia il suo rivale Federico d'Austria, e si accingeva a scendere in Italia. Suo padre aveva ottenuto degli inquisitori di cacciare il C. dalle terre della Repubblica, il doge rispose infatti il 18 febbr. 1331 ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] XIV re di Francia sino ad hoggi con casa d'Austria et d'altri principi… rimase manoscritta ed è ora conservata P. G. e le sue relazioni con la corte di Torino e la Repubblica di Genova, in Atti della Deputazione di storia patria per le province dell' ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] 'approssimarsi del duca d'Austria e, soprattutto, il delinearsi di una possibile tregua che avrebbe momentaneamente interrotto le ostilità senza ulteriore spargimento di sangue e senza altri salassi per le finanze della Repubblica indussero il Senato ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] il Varchi); il 1º maggio 1531 divenne primo cancelliere della Repubblica (carica che ricoprì anche nel 1532) ed il 6 luglio di matrimonio di Cosimo con Margherita d'Austria. Raggiunto a Massa il Cybo negli ultimi giorni d'aprile, il C. partì per ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] sospettava che avesse cospirato per la cessione del Principato alla Repubblica di Venezia o per favorire la conquista di esso da davanti al concilio anche la sua vertenza con il duca d'Austria: il processo canonico, iniziato il 12 agosto e concluso ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] esisterà l'eguale in Europa. Potrebbe divenire per conseguenza l'alleata più utile alla Serenissima Repubblica e tenere in freno la Casa d'Austria, la quale trovasi a portata di disturbare più prontamente di qualunque altra potenza i veneti domini ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] la contea di Pisino con le sue pertinenze e nel 1382 la città di Trieste, i duchi d'Austria erano divenuti tra i più temibili rivali della Repubblica di S. Marco. L'antagonismo tra le due potenze si manifestò soprattutto in Istria, dove i confini ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] . Documenti), a cura di C. P. De Magistris, Torino 1941, pp. 134-138, 147 ss.; P. Sarpi, La Repubblica di Venezia,la casa d'Austria e gli Uscocchi. Aggionta e supplimento all'istoriadegli Uscocchi. Trattato di pace et accommodamento, a cura di G. e L ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] il suggerimento sarebbe venuto da don Giovanni d'Austria, che aveva conosciuto personalmente il G. e d'Italia di abolire i privilegi della città che, come notavano i più accaniti sostenitori della repressione, era usa comportarsi come una repubblica ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] sedizione delle sue truppe. Per evitare che la città cadesse nelle mani del signore di Padova, la Repubblica decise di offrire Treviso a Leopoldo II d'Austria a condizione che la presidiasse e che si assumesse l'onere della guerra con il Carrara. Il ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...