FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 1848), ma la guerra all'Austria richiedeva ben altro; così il 15 ottobre D. Manin lo inviò in I serie, 1861-1870, I, II e VI, Roma 1952-1981, ad Indices; La Repubblica veneta nel 1848-1849, II, Padova 1954, ad Indicem; C. Dossi, Note azzurre, ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] d'Italia contro la Francia.
Quando il 29 apr. 1814 gli Anglo-siciliani di Bentinck invasero la Liguria, restaurando la Repubblica di cinquanta milioni proposto in vista della guerra contro l'Austria. Combatté anche, il 26maggio 1860, in un discorso ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] un'ampia storia del martirologio del Risorgimento (dalla Repubblica partenopea all'unità), ispirata a sensi democratici e e in previsione di complicazioni nella crisi d'Oriente, una intesa con l'Austria.
Anche su altri spinosi problemi, come ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] a Firenze, il romanzo Cosimo e Lavinia, o La caduta della Repubblica veneta; nel 1840 stampò a Livorno il dramma Cosimo del Fante o provvisorio. Nei giorni seguenti il D. aderì al nuovo regime ed alla guerra all'Austria, con una lettera del 27 maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Nel rileggere la storia, egli è, d’altra parte, attento ai problemi politici che senatore a vita dal presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Giornalista e storico il libro dedicato a La dissoluzione dell’Austria-Ungheria (1966), dedica, tra il 1945 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] sottolineando che l'ostacolo vero non era solo l'Austria, ma anche i vari Stati italiani, nei quali sospettava 1951; L. A. Pagano, Ilcarteggio ufficiale di F. D. inviato della Repubblica Romana a Berna (febbr.-luglio 1849),in Rassegna storica del ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] doganale tra Parma, Modena, Toscana e Austria e sulla questione della successione al ducato l'affermarsi nella vicina Repubblica dei gruppi "pseudo- opere del conte F. Sclopis, in Atti della R. Accad. d. scienzedi Torino, XIV (187 8-79), pp. 1009-52. ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] sempre più intransigenti nei confronti dell'Austria. Fu lui, alla fine dell che in Francia era stata proclamata la repubblica, si decise all'unanimità di occupare Roma il 9 marzo 1882, in una stanza d'ammezzato dell'albergo New York.
Al vice parroco ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] scrivendo al Senato della Repubblica. Il primo, feroce detrattore un'armata borbonica contro gli Austro-Sardi alleati, ma solo Dalbono, E. F., Napoli 1889; M.R.R. De Courcy, Les débuts d'une nouvelle reine, in La Révue des révues, II (1891), pp. 90 ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] allo stesso Bonaparte, che decise per la revoca della disposizione d'arresto a patto che il C. portasse un maggiore rispetto ai dei Francesi, l'arrivo delle truppe austro-russe in Milano e la caduta della Repubblica (aprile 1799)., il C. non cercò ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...