Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] nel 1815 la presa delle armi del sovrano contro l’Austria nel proposito di unificare sotto il suo scettro l’Italia territorio della Repubblica italiana che Cuoco sottomise, sempre nel 1802, all’attenzione del vicepresidente Francesco Melzi d’Eril.
Il ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] all'andamento della guerra all'Austria. L'accelerazione degli eventi La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] affermata con la proclamazione della repubblica» (La Rivoluzione francese, Mediterraneo; la rinuncia da parte di Austria e Germania a mire espansioniste nei L’Europa nel secolo XIX, 1° vol., a cura di D. Donati, F. Carli, Padova 1925, pp. 323-401.
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] confronti dell'impresa fiumana e dei modi dell'azione di D'Annunzio il C. fu critico più per il modo che albanese: il presidente della Repubblica Zogu, non soddisfatto , della Iugoslavia e della stessa Austria, sul presupposto di una chiara ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] culminare nello scritto Sindacalismo e repubblica, che il C. il casus belli con l'Austria, ma più probabilmente a suscitare . e N. Buonservizi, a cura del Circ. marchigiano di Roma, Roma s. d. [1927]; A. De Ambris, I volontari. F. C., Piacenza 1928; U ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] relazione all'annessione all'Austria della Bosnia Erzegovina: il di G. Giolitti, I-II, a cura di P. D'Angiolini - G. Carocci, Milano 1962, ad Indices; ad Indicem; M. Ridolfi, Il partito della repubblica. I repubbl. in Romagna e le origini del PRI nell ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] .
Il 1848 trovò comunque il F. dalla parte della Repubblica e di D. Manin.
In quei giorni concitati si fece una fama tribuna incitò i liberali all'unione ed alla guerra contro l'Austria. Nel programma affermava "Noi scriviamo per il vero popolo e ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] fazione dei magnati appoggiata dall'Austria. I progetti di questa poesie "la sua scienza, sapienza e amore della Repubblica e della religione" e il fatto che essa stoffe, B. propagò la moda del suo paese d'origine, e in ogni campo della vita civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Paesi Bassi, il Belgio, la Germania e, infine, l’Austria.
Rientrò a Verona alla fine del 1736 per riprendere l’ nel Suggerimento per la perpetua preservazione della Repubblica di Venezia atteso il presente Stato d’Italia e dell’Europa fu redatta tra ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] marzo del 1849 il Piemonte ruppe la tregua con l'Austria, scrisse per Il Pensiero italiano di Genova più di un inni politici e la canzone popolare, in Almanacco della Repubblica. Storia d'Italia attraverso le tradizioni, le istituzioni e le simbologie ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...