GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] stato di guerra e di pericolo che caratterizzò l'ultima Repubblica - accerchiata dall'alleanza di papa Clemente VII con l della Toscana verso Bologna per ricevervi la cognata Giovanna d'Austria. Si profilò quindi la necessità di una celere partenza ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] influente Paolo Pisani, ambasciatore presso l'arciduca d'Austria e soprattutto latore di 1.300 ducati , I diarii, I-VI, Venezia 1879-1881, ad Ind.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, p. ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] presso il duca d'Austria, Alberto III, tuttavia dovette rifiutare l'incarico a causa delle non buone condizioni di salute.
In quello stesso anno, ma a guerra ormai conclusa, il G. fu uno dei diplomatici inviati dalla Repubblica a felicitarsi con ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] nel viaggio a Madrid la nuova regina di Spagna, Margherita d'Austria, sposa di Filippo III. In quell'anno il L. il 16 giugno, il L. fu eletto alla suprema carica della Repubblica.
Nonostante la rapidità di scelta, non fu comunque elezione unanime: il ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] un memoriale per indurlo ad abbandonare il progetto di venderli alla Repubblica "dopo tanti secoli che vivevano sotto la protezione dell'Augustissima casa d'Austria, ed essersi segnalati per il maggior servizio di quella, e dato in tutte le occasioni ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] , analogo trattato, sia pure di durata decennale, veniva concluso tra la Repubblica di Venezia ed i Grigioni (15 ag. 1603).
Ma l'abilità , suggellato dal matrimonio di Luigi XIII con Anna d'Austria. Le ripercussioni di questa svolta si fecero sentire ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] Restaurazione e del governo di Francesco IV d'Austria-Este segnarono il suo distacco dalla 18, 24, 26, 83, 89, 145; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina, Roma 1992, I-II, ad ind.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, Milano ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] su queste medesime provincie non sono equivoche", e della Russia, che "minaccia niente meno della casa d'Austria, l'indipendenza e la sicurezza della Repubblica di Venezia" (9 luglio 1796).
Ancora privo di istruzioni il F., probabilmente in cuor suo ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] nel contempo, dei principali esperti della forza navale della Repubblica, che il giorno stesso in cui il Maggior Consiglio e le lamentele di don Giovanni d'Austria e del pontefice, che stimava "grandissimamente" il D. e lo giudicava "necessario in ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] 1407, quando si unì al duca Federico IV d'Austria, da poco entrato in possesso dei propri titoli 166-169; G. Soranzo, L'ultima battaglia del Gattamelata al servizio della Repubblica veneta (luglio 1438 - gennaio 1440), in Archivio veneto, s. 5, ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...