ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] alti onori nella giovane repubblica, ècerto che il suo atteggiamento non fu dettato, come per altri uomini di Chiesa del tempo, da un cardinalizia nel 1798 e Relazione del card. Antonelli su l'avvenuto in Roma dal 1797 al 1799; Monitore di Roma, 14 ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] e contro le pressioni familiari, aderì alla Repubblica, conservando per tutto il triennio giacobino il posto di consigliere del Supremo tribunale di Giustizia, che mantenne anche con il ritorno degli Austriaci nel 1799. Lasciò però la carica con la ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] La rivoluzione era ormai vicina e sarebbe stata fatale per la carriera del Corradini. Dopo essere rimasto in disparte durante la Repubblica partenopea, con la restaurazione, nel giugno 1799, il C. non riebbe la propria carica, in quanto pesava su di ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] nel Regno di Napoli, Napoli 1844, pp. 74 s.; Notizia stor. del tenente generale conte C. A. Manhès scritta da un antico uffiziale dello storico-militari... dal 1799 al 1820, Pofistena 1924, p. 136; F. Serrao De' Gregori, La Repubblica partenopea e l' ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] Repubblica, di evitare il saccheggio sanfedista.
All’inizio del cosiddetto Decennio francese Giuseppe Bonaparte, consapevole del dei Borbone fu per Parisi meno tormentato che nel 1799. Gli fu immediatamente affidato l’incarico di organizzare il ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] missione, ottenere il riconoscimento formale della Repubblica cisalpina da parte del governo spagnolo, fu subito raggiunto: e sua firma in calce alla nota petizione di Carlo Botta (luglio 1799). Il colpo di stato di brumaio, se segnava una svolta in ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] di libertà e all'esperienza giacobina della Repubblica partenopea del '99.
Entrato nella carboneria salernitana, operante le vendite carbonare del Principato, il calabrese Gerolamo Arcovito, uno dei difensori del forte di Vigliena nel 1799 e tra quei ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] la Repubblica napoletana. Si dimise allora dal servizio borbonico, raggiungendo Napoli il 20 febbraio 1799. Dopo di capobattaglione; il 23 aprile 1802 un decreto del vicepresidente della Repubblica Francesco Melzi d'Eril lo nominò direttore della ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] Repubblica. Già verso la conclusione del dibattito l'accordo tra la sua posizione e quella del Tron delle auestioni promosse da un eccitamento del N. U. s. Carlo Contarini, Venezia 1799, 11, pp. 69-94 (il discorso del B. pronunciato in Senato); L ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] Congresso di Reggio Emilia della Repubblica Cispadana, che si tenne tra la fine del 1796 e l'inizio del 1797, una delle sue austro-russa in Modena (1799-1800), e dopo il consolidamento del potere napoleonico all'inizio del nuovo secolo, il F., ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...