Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] invece operative in Afghanistan, in Ucraina e Bielorussia, nei Territori Palestinesi, in Kosovo, in Libia, in Mali, in Niger, nella Repubblica Democratica del Congo, in Georgia, a Gibuti, in Somalia, alle Seychelles, in Tanzania e nello Yemen.
Una ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] momento, dal 1991 al 2002, Repubblica Federale di Iugoslavia.
Le origini del cinema
La prima proiezione avvenne a ; Na papirnatih avionih (Sulle ali di carta) di M. Klopčić; Mali vojnici (I piccoli soldati) di Bahrudin (Bata) Čengić; Kad budem mrtav ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] quella che eliminerà per sempre un’umanità considerata responsabile dei malidel mondo in genere, e di quelli tedeschi in specie crea una situazione di guerra civile tra la Repubblica di Salò e il Regno del Sud, nel contempo consente ai Savoia di ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] e questa concezione della tirannide presente nella Repubblica, dove il filosofo è l'antitesi del tiranno, ceda il posto alla visione contraria al Vangelo e alla ragione naturale e fonte di mali incalcolabili, perché confonde le due sfere di potere, ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] che non puntò ad una soluzione dei veri malidel Sud ed ebbe invece di mira la neutralizzazione I serie, 1861-1870, I, II e VI, Roma 1952-1981, ad Indices; La Repubblica veneta nel 1848-1849, II, Padova 1954, ad Indicem; C. Dossi, Note azzurre, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] senso, il fascismo è la precipitazione di quei mali d’Italia provocati proprio, innanzi tutto, dalla mancata del 14 ottobre 1922; liberali «piemontesi» aggiunge Einaudi, ma trattasi di pochezza generale, di cui il futuro presidente della Repubblica ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] declina la ‘terza guerra mondiale’. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (19 agosto 2015 - 36° la proclamazione nel 2012 di un ‘emirato islamista’ nel Malidel nord. Un’impresa importante ma realizzata da Aqim in ‘compartecipazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] intorno ai mali dell’uomo contemporaneo del drammaturgo-magistrato Ugo Betti, i primi copioni del cattolico Diego Fabbri di un linguaggio scarnificato e simbolico lo sprofondare della Repubblica di Weimar verso il nazismo. Le partiture sceniche di ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] , secondo cui l'autorità è contro natura e i mali sociali persistono perché gli uomini non sono liberi di agire fine del conflitto).Quando re Alfonso XIII abdicò (1931), la CNT uscì dalla clandestinità, dimostrandosi però ostile alla repubblica tanto ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] l'E. aveva indicato in una chiave universalistica i "mali" che generalmente affliggono "l'umano consorzio", l'imprescindibilità petizione presentata all'Arringo della Repubblica di San Marino per l'adozione del referendum, San Marino 1902).
Grazie ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.