Aristotele
Paolo Falzone
Il filosofo greco (Stagira 384-383 a.C. - Calcide 322 a.C.) è citato tre volte nell’opera di Machiavelli. Una particolare attenzione al contesto, onde evitare fraintendimenti, [...] valutazione sulle repubbliche «divulse» (ossia divise), invocata a sostegno, evidentemente, del proprio parere. del re è formata da cittadini, laddove quella del tiranno è composta da mercenari. Di qui la conclusione che
la tirannide contiene i mali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] schiera in favore del tirannicidio, all’interno di una visione altrimenti assai pessimistica del mondo, i cui mali costituiscono un’ prima del rifiuto del dispotismo e dell’arbitrio monarchico.
Sulla scorta di un passo tratto dalla Repubblica di ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] lunghi mali della mia patria" (G. Sforza,Uno storico..., p. 220).
Non era l'integrale moderatismo del governo a di avere portato la libertà anche in Piemonte, dove la guerra alla Repubblica voluta da Vittorio Amedeo "non era riuscita popolare" (II, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] già aspra è la condanna nei confronti del governo della Repubblica Cisalpina, implicita nel silenzio intorno alla figura Provvidenza, che risulterebbe altrimenti l’unica responsabile dei mali umani. Oltre a una prova di notevolissima originalità ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] del popolo: fra i 30 tribuni eletti ne sarebbero stati sorteggiati due che avrebbero avuto effettivamente quella qualifica. Delle due supreme autorità della repubblica crede di aver trovato la radice dei mali della società nei "sofisti", o " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] quella democratica, la serrata denuncia dei malidel parlamentarismo, l’antigiolittismo militante, il Di Rienzo, Storia d’Italia e identità nazionale. Dalla Grande Guerra alla Repubblica, Firenze 2006.
E. Di Rienzo, Volpe e Croce, origini di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] giovino il più ampio numero di persone, dalla famiglia alla repubblica.
Per Alberti l’unico punto fermo è perciò il valore ostilità son sempre pronti a rovesciare mali sugli uomini sventurati!
L.B. Alberti, Momus, o del Principe, ediz. critica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] il nome. Crebbe in assenza del padre, il quale aveva combattuto in favore della repubblica fiorentina, e al ritorno dei denaro genera falsità, monopolio, simonia, usura e tanti altri mali (Monete, p. 38).
La circolazione deformata dall’alterazione ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] della Presidenza della Repubblica italiana.
La riflessione politica e storiografica
Nel marzo del 1993 Galasso fu sociale della Sicilia nell’Italia unita, Catania 1994; Beni e mali culturali, Napoli 1996; Dalla libertà d’Italia alle preponderanze ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] monetarie e di molti mali economici; elaborò perciò tabelle di conguaglio del valore delle principali monete Errera, Storiadell'economia politica nei secc. XVII e XVIII negli Stati della Repubblica veneta, Venezia 1877, pp. 156-173; M. Tamaro, Nel ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.