MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] il sec. X e il XIII e la repubblica di Amalfi solcava con le sue navi tutto il acquedotti, senza cimiteri. Mali questi resi più gravi volte a quella di Genova, scendeva nel 1900 a poco più del doppio; doppia nel '62 di quella di Torino, la superava ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] sotto il controllo dell'esercito dopo l'epurazione del dicembre 1648. La repubblica proclamata da quel parlamento era governata da un . Molti di quei mali che avevano travagliato le classi lavoratrici nei primi decennî del secolo si attenuarono o ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] governi di Toscana, della repubblica veneta, degli stati della Chiesa e del regno delle Due Sicilie, per degli accessi isterici, delle lipotimie e di altri simili disturbi.
Altri mali sono dal volgo attribuiti all'opera di spiriti demoniaci o all'ira ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] morale-religioso, onde le discordie, le guerre, i mali dell'umanità dovevano attribuirsi ai "peccati" degli uomini, a una rapace repubblica aristocratica in un benefico impero unitario.
Merivale appartiene ancora alla scuola del Gibbon. Questa ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] della Repubblica Democratica Tedesca non poteva non dare rilievo al tema della 'parzialità' (o soggettività) del discorso storico più erte del 'vissuto' ebraico e della pretesa irreducibilità all'intelligenza razionale delle atrocità, dei mali, delle ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] quelle apparenze di potenza e di ricchezza, quale squallore, quanti mali e quanti più germi di future e maggiori sciagure! Uno stato radicali e rivoluzionarî, tendenti o alla costituzione del 20 o alla repubblica, continuarono qua e là ad agitarsi e ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] controversie. Dove risulta che gli antichi Ebrei non ignoravano i mali derivanti dalla monarchia assoluta, ma non distinguevano tra questa e per il quale alla monarchia fu sostituita la repubblica, come del resto era già avvenuto nelle altre città ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] delle aree marginalizzate del Brasile. Dal 1889 (anno d'inizio della nuova repubblica) egli trasformò il degli Europei. Si sarebbe realizzata un'età nuova di benessere, senza più mali né infermità, senza bisogno di lavorare il suolo, in una vita ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] vuole far credere. L'eloquenza, secondo le consuetudini della Repubblica, doveva servire a incamminare anche il giovane mantovano per la dominata dal senso del dolore: non più, però, da quello dell'ingiustizia, dell'arbitrio, del caso. Mali d'ogni ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] 'assedio di Mantova, e tale passaggio, oltre a mali finanziarî, portò seco la peste; ma il continuo transito Documenti relativi alle vicende del 1848 in Valtellina, in Archiv. Stor. Svizz. Ital., III; A. Solmi, La repubblica italiana dello Stelvio nel ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.