La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] della Spagna e del pontefice: ormai la Repubblica si era allontanata da Roma.
Gli effetti del nuovo corso si qualche cosa, e i librai si rivolgono ai pregadi esponendo i mali e chiedendo aiuto. Il primo punto parte dalla triste constatazione che ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] I., si reputa nel giusto, poiché considera la Repubblica come la legittima erede del governo fascista e della vera Italia, che a fianco 1789, perché "è di là che provengono tutti i mali che resero decrepita questa vecchia Europa"); Renato Moro, I ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] del secolo. Non si tratta soltanto di simonia e nicolaismo: donne e commercio di beni spirituali, i mali II, Dalle origini del Ducato alla IV crociata, Venezia 1958, p. 181 (pp. 67-476); o ancora: Id., Storia della Repubblica di Venezia, Firenze ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] ), sorta di eufemizzazione glicemica delle paure e dei mali della guerra. Ma sui monologhi di Varagnolo dovremo tornare agiografico di Daniele Manin nell'evento mitizzato della Repubblica di S. Marco del '48-'49, chiuso dall'inno alla libertà, ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] il residente napoletano a Venezia nel gennaio del 1784: "questa Repubblica ritrovasi nella totale sua decadenza sì per inclini alla rassegnazione. Ad esempio Giovanni Querini "teme mali dall'avvanzamento delle truppe francesi in Italia, conosce ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] mali portamenti e condizion loro" (172).
Anche altre disposizioni emanate nella seconda metà del n. 40.
28. Cf. Emanuele Djalma Vitali, Il prestigio del medico nella Repubblica Veneta del sec. XV in un'inedita allocuzione di Pietro Tommasi, in ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] furibonda collera del vendicativo Giulio II («fatale instrumento», per dirla con Guicciardini, «de' mali d'Italia in patriam sono i due cardini ideali e convenzionali del patriziato che governa la Repubblica devota. Non a caso tra le sue benemerenze ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e poi stampato nel 1792 a cura di Michieli Vitturi (75).
Analisi impietose dei mali della Repubblica e progetti di riforme si succedono nel corso del Settecento tra i nobili veneziani e ancor più tra i filosofi borghesi esclusi dal potere ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] al risanamento edilizio: "La soluzione di tutti i mali edilizi di Venezia sta nello sfollamento, nello sfoltimento della salutò il presidente della Repubblica all'inaugurazione della Biennale(335). L'enfasi del cronista sarà stata eccessiva ma ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] di utensili di tipo Albany. Nelle grotte di Matupi (Repubblica Democratica del Congo), la cui occupazione risale a 40.000 anni e pesca. Nel sito di Fanfannyégèné I nell'ansa del Baoulé (Mali occidentale), datato al Neolitico guineano (2680±120 B.P ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.