Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] quando questi mostrò dì rimpiangere le sue dimissioni del 1806 come causa di maggiori mali per la Chiesa, per tre volte il Milano 1966, ad Indicem;G. Tori, Lo schema di concordato del 1804fra la repubblica democratica di Lucca e la S. Sede, in Riv. di ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] che il rappresentante toscano Petrucci lamenterà i "mali officii" del Frangipani "contro il granduca", il suo fare Firenze 1978, pp. 202 n. 18, 255, 257; G. Bisaccia, La "repubblica fior." di D. Giannotti, Firenze 1978, pp. 15, 199, 204; D. Alighieri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] forme di religiosità che, a suo giudizio, ai malidel mondo opponevano il valore della fuga dal mondo.
La Conti, Paolo Mattia Doria. Dalla repubblica dei togati alla repubblica dei notabili, Firenze 1978 (con ed. critica del Politico alla moda).
S. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] nel 1753 (su censura del Latilla) la postuma Idea di una perfetta repubblica di Doria. Fu attratto sì che è prova di debolezza aver per secoli disputato «su l’origine de’ mali più tosto, che di come soffrirli, dove non sieno per la prudenza e per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] con cui appunto cominciò a diffondersi l’uso moderno del termine repubblica (Hankins 2010). All’epoca di Salutati una res mai essere considerato un’azione prudente, visto che i mali delle guerre civili quasi sempre superano le sofferenze causate da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] armi per la patria e nel governo della repubblica laudabilmente si adoperò» (Le vite di Dante e del Petrarca, a cura di A. Lanza, temperanza nella prosperità, trattandosi comunque di beni e mali propri di una condizione transitoria. La rinuncia a ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] che non puntò ad una soluzione dei veri malidel Sud ed ebbe invece di mira la neutralizzazione I serie, 1861-1870, I, II e VI, Roma 1952-1981, ad Indices; La Repubblica veneta nel 1848-1849, II, Padova 1954, ad Indicem; C. Dossi, Note azzurre, Milano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] senso, il fascismo è la precipitazione di quei mali d’Italia provocati proprio, innanzi tutto, dalla mancata del 14 ottobre 1922; liberali «piemontesi» aggiunge Einaudi, ma trattasi di pochezza generale, di cui il futuro presidente della Repubblica ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] l'E. aveva indicato in una chiave universalistica i "mali" che generalmente affliggono "l'umano consorzio", l'imprescindibilità petizione presentata all'Arringo della Repubblica di San Marino per l'adozione del referendum, San Marino 1902).
Grazie ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 165. Meno importante la Breve storia ragionata de' mali che afflissero l'Eminentissimo Sig. Cardinale Enea Silvio del XXII Congresso Naz. di Storia della Medicina, Roma 1966, pp. 778-787.
Per il B. e il tentativo dell'Alberoni contro la Repubblica ...
Leggi Tutto
malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...