CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] incombeva il pericolo di attacchi della flotta francese. Contro i mali interni, nei sei mesi di permanenza in Sardegna, C. E primo console decretò (12 apr. 1801) l'annessione del Piemonte alla Repubblica francese. Da allora, verso C. E. si dichiarò ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] del triumvirato Mazzini, Saffi, Armellini - assumeva l'incarico di segretario della Commissione delle barricate. La fine della Repubblica "da Roma... dopo un mese di penosa navigazione, e mali fisici e morali così paurosi, che la memoria ancor dentro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] mi sembra la distinzione del potere esecutivo e del legislativo nella rozza repubblica della Mecca; sottile forma 160).
Perciò il 10° sec. conoscerà, accanto ai due malidel secolo precedente (l’antagonismo di schiatta e il despotismo africano), ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] lunghi mali della mia patria" (G. Sforza,Uno storico..., p. 220).
Non era l'integrale moderatismo del governo a di avere portato la libertà anche in Piemonte, dove la guerra alla Repubblica voluta da Vittorio Amedeo "non era riuscita popolare" (II, p ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] del popolo: fra i 30 tribuni eletti ne sarebbero stati sorteggiati due che avrebbero avuto effettivamente quella qualifica. Delle due supreme autorità della repubblica crede di aver trovato la radice dei mali della società nei "sofisti", o " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] quella democratica, la serrata denuncia dei malidel parlamentarismo, l’antigiolittismo militante, il Di Rienzo, Storia d’Italia e identità nazionale. Dalla Grande Guerra alla Repubblica, Firenze 2006.
E. Di Rienzo, Volpe e Croce, origini di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] il nome. Crebbe in assenza del padre, il quale aveva combattuto in favore della repubblica fiorentina, e al ritorno dei denaro genera falsità, monopolio, simonia, usura e tanti altri mali (Monete, p. 38).
La circolazione deformata dall’alterazione ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] monetarie e di molti mali economici; elaborò perciò tabelle di conguaglio del valore delle principali monete Errera, Storiadell'economia politica nei secc. XVII e XVIII negli Stati della Repubblica veneta, Venezia 1877, pp. 156-173; M. Tamaro, Nel ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] hanno notizie certe delle vicende del C. dopo la sconfitta della Repubblica: dal Castel Sant'Elmo pp.332 s.). Quella stessa "carboneria" accusata di tutti i mali nell'esercito era infine null'altro che una pseudocarboneria di agents provocateurs ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] dal febbraio del 1849 fu membro della Costituente; il secondo, nominato triuniviro, lo volle direttore del Monitore romano, foglio ufficiale della Repubblica, e dai cattolici il D. scorse l'origine dei mali che afflissero i suoi ultimi anni di vita. ...
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malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...