Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] del 1953, muovendo dai principi di un’ecclesiologia che riproponeva la Chiesa come societas perfecta, disposta solo a tollerare come mali segreteria, a far eleggere alla Presidenza della Repubblica un proprio leader, passato attraverso ilPartito ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] dei sovrani. La Repubblica romana e l’esilio del papa fecero ricordare ai più anziani le vicende del periodo napoleonico e contribuirono vescovi era quella dell’«immunizzazione dei fedeli dai malidel secolo», di attuare una ‘pastorale difensiva’104 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] che seppe alleviare i suoi mali.
Il riacquisto dell'isola di stesso la carica di podestà o di capitano del popolo e del Comune: B. VIII venne in tutta forma 174; G. Fornaseri [G. Falco], La Santa Romana Repubblica, Napoli 1942, pp. 281-315; F. Bock, ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] garantire la riforma era di gran lunga superiore ai mali che ne potevano derivare. Eretici, scismatici e pure il beneficio publico della Chiesa e religione Cattolica o della Repubblica e del Principato [...] in tal caso [i giuramenti] [erano] ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sul papato, con le Crociate, le Repubbliche marinare, Legnano, Lepanto, i papi del Rinascimento, la realtà si impose da sé lui stesso condannato, di attribuire alla massoneria "tutti i mali che [...] ci travagliano", ma riconosceva che in essi ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] esempio tra la fine del 1959 e l’inizio del 1960, in occasione del viaggio a Mosca del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. La e giustizia della diocesi di Roma, in cui i ‘mali di Roma’ erano stati lucidamente analizzati, provocando anche una ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] della Repubblica che XI, Ai parroci e quaresimalisti di Roma. Quattro deprecabili mali, in Discorsi di Pio XI, edizione italiana a cura Mores, Roma 2009, pp. 47-102.
41 A. Riccardi, Il potere del papa. Da Pio XII a Giovanni Paolo II, Bari 1993, p. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] «benefici temporali» quali il liberarsi dai malidel corpo o dalle calamità naturali, ottenere fertilità riformatore, II, La chiesa e la repubblica, cit., p. 263.
81 Per un quadro generale del significato del termine ‘laico’ cfr. E. Tortarolo, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 1849, con la reazione ai moti del 1847-1848 e la fine della Repubblica romana, molti democratici italiani si rifugiarono dell’Esercito di mettersi al servizio tanto del corpo quanto dell’anima, combattendo i mali che li minacciano. Il secondo valore ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] del progresso, del razionalismo borghese del tardo impero guglielmino, così sfacciatamente e disperatamente messi in scena dalla Repubblica di Cristo, sanguinante a motivo dei dolori per i mali inferti dalla modernità, era divenuto un oggetto di culto ...
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malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...