FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] da Roma. All'inizio del 1710 Fénelon volle anche inviargli uno scritto con sue considerazioni sulla Chiesa e sui mali della Curia (Jovy, ; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad Indicem; L. Mezzadri ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] ), preoccupati di attenuare i mali della miscredenza e di far fronte ai problemi politici sottesi alle trattative che avrebbero portato al concordato del 16 sett. 1803 tra Pio VII e la Repubblica italiana. Nel ministero del Culto il F., insieme con ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] imminente confronto con l'Impero ottomano. A giudizio del G., la Repubblica non poteva sperare aiuto da Ferdinando; anzi, 1641, accusando una recrudescenza di "antichi et novi mali".
Diversamente dalla precedente Relatione… delle cose presenti di ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] insomma, un tantino simuli per accreditare, così, la gravità dei suoi mali. Fatto sta che il D. si riaffaccia il 20 giugno alla vita straordinaria ed una mobilitazione nella direzione del soccorso della Repubblica dell'intera classe dirigente. Ma col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] corso della loro guerra contro la Repubblica di Venezia. Dopo la sconfitta padovana repetitio, svolta a partire da un passo del Liber sextus (VI, 1.6.6 l’accumulo di ricchezze (fonte al contrario di gravissimi mali), né con il potere, l’onore o la ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] con quello del pubblico, si richiede un regolamento; altrimenti le società non sussistono, o ne soffrono dei mali gravi" ( della più aspra reazione ferdinandea, quando la "Repubblica della virtù e del terrore" sembrava minacciare i troni d'Europa, ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] e la gloria. Non approva le repubbliche, conosciute come argini ai torrenti Studio, sui cui mali il G. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, VII, pp. 451, 472; Segretario alle voci, Elezioni del Maggior Consiglio, regg. 21, c. 78; 22, cc. 7, 22, 73, ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] considerazione delle loro qualità, la lotta contro i mali di Sicilia e d'Italia (brigantaggio, brogli elettorali Buonarroti, Roma 1951, II, pp. 228-231; L. Rodelli, La Repubblica Romana del 1849, Pisa 1955, p. 128; F. Della Peruta, I democratici e ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] Dino Compagni riconosce che "riparò a molti mali e accuse fatte" anche se "molte ne G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra la Repubblica di Firenze e l'Umbria nel secolo XIV secondo i documenti del R. Archivio di Stato di Firenze, Perugia 1904- ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] e dei fuorusciti con lo scopo di "levarli il recetto, mettere mali pensieri tra loro, con pagare taglie e remissioni..." (Borghese, II, intempestività. Più attento del nunzio al senso generale del dissidio esistente tra la Repubblica e l'imperatore, ...
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malieno
malièno (o maliano) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malien e ingl. malian]. – Appartenente o relativo allo stato e al territorio di Mali, nell’Africa nord-occid.; abitante o nativo della Repubblica del Mali.
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...