CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] (con il trattato di Torino del 26 sett. 1733) un accordo con Parigi che, con fortezza di Serravalle a ridosso dellaRepubblica di Genova. La rinuncia basso e nel conferimento degli uffici minori di provincia.
Colpito, passati ormai i settant'anni, ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] della Congregazione delle Acque (Alla S. Congregazione alle acque… Piano dei lavori da farsi per liberare e assicurare dalle acque le provincie 'edizione milanese (1769) di La Chiesa e la Repubblica entro i loro limiti di C. Amidei originò addirittura ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] de umiliosum), ben cinque dei sette "iudices ordinarii", che solevano assistere disgregazione all'interno della nuova provincia, doveva diventare il nella creazione politica" (Falco, La Santa Romana Repubblica, p. 239).
Fonti e Bibl.: Benedicti S ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] dellaRepubblica cisalpina, a Milano, e nel gennaio successivo ministro plenipotenziario dellaRepubblica dovuto agli sposi dalle province venete fosse convertito in . C. letto nell'Accad. della Crusca la mattina del 9 sett. 1834, Venezia 1846; Lucia ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] . 1728. Ultimo di sette fratelli, apprese i primi rudimenti della musica dal padre e in Lucina.
Durante la Repubblica Romana vennero abolite le grandiose storico delle accademie fiorite nell'età di Napoleone, in Arch. stor. per le provincie napoletane, ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] tradotta in sette lingue, la tragedia entrò nel repertorio delle principali compagnie delle fonti, nel primo libro ricostruì i principali aspetti dell'amministrazione delleprovince ricadute politiche nell'ambito dellaRepubblica veneta. Non a caso ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Collegio delleprovincie di ciascuna delle quali aveva avuto sette figli dell'Ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro, potenziando specialmente gli ospedali e i ricoveri.
Nel 1860 il C. ottenne il titolo onorifico di ministro di Stato. Anche la Repubblica ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] della comunità ebraica della città. Trascorsi i moti del 1831, il nome di Lazzaro e quelli di tre dei suoi sette repugnanza di molti ad appoggiare la Repubblica a un istituto che si giungevano a Roma le lagnanze delleprovince per i danni che la ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] parte della famiglia viveva, che crebbe Pianciani, insieme ai suoi sette fratelli con la caduta dellaRepubblica, non potendo godere dell’amnistia, fu della sede del governo, Firenze 1864; Progetto di legge sull’ordinamento dei comuni e delleprovincie ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] anno, nel 1685 il C. fu nominato cosmografo pubblico dellaRepubblica di Venezia, titolo col quale si fregiò in quasi delleprovincie austro-venete che fiorirono nel sec. XVIII, I, Venezia 1822, p. 143; II, ibid. 1824, p. 309; M. Battagia, Delle ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...