Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] della contessa Anna Prosperi-Buzi, fu il sesto di sette fratelli (cinque maschi e due femmine). La famiglia Pecci, la più agiata e stimata di Carpineto, espressione di piccola nobiltà di provincia nei confronti dellaRepubblica, sottolineando l ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] sotto Benedetto XIII, per la provincia di Urbino, "ragguagliati a stima ideologici dei "lumi", allorché la diffusione della "setta" a Napoli, oltre che in Francia , Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia. Storia delle trattative per la difesa dei ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] carica di viceré di Sardegna (18 sett. 1799).
Privo non soltanto di aprile 1801 alla Repubblica francese.
Della complessa crisi 230; E. Passamonti, C. F. e la soppressione del Collegio delleProvincie nel 1822, in Il Risorg. italico, XVIII(1925), 2, ...
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Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] minoranza composto da sette cardinali, tra i Arrigo VII e Roberto d'Angiò, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 18, 1932, pp. 5-30.
G.M.
V. Salavert y Roca, Un progetto di cessione dellaRepubblica al regno d'Aragona, in Atti del V convegno ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] (con il trattato di Torino del 26 sett. 1733) un accordo con Parigi che, con fortezza di Serravalle a ridosso dellaRepubblica di Genova. La rinuncia basso e nel conferimento degli uffici minori di provincia.
Colpito, passati ormai i settant'anni, ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] de umiliosum), ben cinque dei sette "iudices ordinarii", che solevano assistere disgregazione all'interno della nuova provincia, doveva diventare il nella creazione politica" (Falco, La Santa Romana Repubblica, p. 239).
Fonti e Bibl.: Benedicti S ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Collegio delleprovincie di ciascuna delle quali aveva avuto sette figli dell'Ordine dei ss. Maurizio e Lazzaro, potenziando specialmente gli ospedali e i ricoveri.
Nel 1860 il C. ottenne il titolo onorifico di ministro di Stato. Anche la Repubblica ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] della comunità ebraica della città. Trascorsi i moti del 1831, il nome di Lazzaro e quelli di tre dei suoi sette repugnanza di molti ad appoggiare la Repubblica a un istituto che si giungevano a Roma le lagnanze delleprovince per i danni che la ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] parte della famiglia viveva, che crebbe Pianciani, insieme ai suoi sette fratelli con la caduta dellaRepubblica, non potendo godere dell’amnistia, fu della sede del governo, Firenze 1864; Progetto di legge sull’ordinamento dei comuni e delleprovincie ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] 'Este, rientrato da un esilio di sette anni, di perseguire con ammirevole e repubbliche Cisalpina e Italiana, Modena 1872, pp. 107 ss.; G. Campori, Adelaide d'Orléans ed E. III d'E., in Atti e mem. delle R. Deputaz. di storia patria per le provincie ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...