DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] i legati dellaRepubblica veneta e . 2; IV, p. 7; C. Tutini, Discorsi de' sette officii ovvero de' sette grandi del Regno di Napoli, Roma 1666, p. 45; G. B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delleprovincie meridionali d'Italia, VI, Napoli ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] Carucci, La provincia di Salerno durante la Repubblica partenopea. Relazione di Costantino Filippi al direttore della segreteria di , riforme, capitalismo agrario. Panorama di storia sociale italiana tra Sette e Ottocento, Bari 1968, pp. 66-78; P. ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] . Anzi, stando a quanto sostenuto sette anni dopo dalla polizia papale in - scriveva nell'opuscolo intitolato Repubblica o principato in Italia. Lettera quattro figli, divenne membro dell'Assemblea nazionale delleProvincie modenesi di cui fu nominato ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] della Camera di commercio di Bologna. Nei comizi di Lione, che portarono alla creazione dellaRepubblicadella sua famiglia, sia perché da una finestra di Angela Bologna, sua sorella, si era sparato sulla folla e setteProvinciedell'Emilia e delle ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] riorganizzare per conto dellaRepubblica Cispadana la Garfagnana della polizia estense, l'odiato G. Besini, faceva retate di affiliati alle sette, tra cui Ciro Menotti), di quei rivolgimenti e della Biagio Nardi a dittatore dellaprovincia di Modena. E ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] dellarepubblica sulla monarchia", ma, "all'astensione", preferiva "il valersi delle Comuni dellaprovincia e nella Sette lettere (1865-80) del G. all'operaio G. Federzoni e una lettera a F. Crispi sono in Arch. centrale dello Stato, Ministero dell ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] culturali, di gran parte della classe dirigente dellaRepubblica alla fine del sec. delle città turche e la struttura burocratica dell'impero nei suoi rapporti con le "provincie il 21 e il 26 febbraio ben sette vascelli "carichi di formento, orzo et ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] altra volta a Firenze per chiedere l'aiuto dellaRepubblica contro le truppe del condottiero Iacopo Piccinino per per le provinciedell'Emilia, n.s., IV (1879), 1, pp. 164, 169; L. Pompili Olivieri, Il Senato romano nelle sette epoche di svariato ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] Repubblicasette personalità, dal prolegato mons. N. Paracciani Clarelli a far parte della commissione provvisoria incaricata di ristabilire l'ordine nella città, commissione trasformatasi il 5 febbraio in governo provvisorio della città e provincia ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] primissimo piano che avevano preso parte all’esperienza dellaRepubblica napoletana, come Mario Pagano, Domenico Cirillo e Ignazio provinciale Salvatore Tommasi, Sett.Abr.B.48: A pro de’ negozianti delleprovincie di Abruzzo e della citta di Foggia, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...