Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] e il Guomindang andò incontro alla sconfitta decisiva e riparò a Taiwan: il 1° ott. 1949 fu proclamata la Repubblica Popolare diCina e M. Z. divenne presidente del Consiglio del governo centrale del popolo, primo organismo del nuovo stato. Questo ...
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Rivoluzionario e statista cinese (Shaoshan, Hunan, 1893-Pechino 1976). Nato in una famiglia contadina di medie condizioni, passò la giovinezza nello Hunan, dove il padre lo avviò alla preparazione per la carriera degli esami imperiali. Dal 1912 al 1918, si avvicinò alla cultura occidentale (C. Darwin, ... ...
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Massimo L. Salvadori
Il rivoluzionario che fece vincere il comunismo in Cina
Mao Zedong è una delle figure dominanti della storia del Novecento. Nel 1949 portò al potere i comunisti in Cina. Marxista, vide in Lenin un maestro di azione rivoluzionaria. Mao non fu, però, un passivo seguace delle teorie ... ...
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(App. II, 11, p. 261)
Lionello Lanciotti
TSE-TUNG Uomo politico cinese, morto a Pechino il 9 settembre 1976. La figura del leader della Cina popolare viene a identificarsi, in larga misura, con la storia più recente del suo paese (v. cina: Storia, in questa App.). Il teorico del pensiero marxista ... ...
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(App. II, 11, p. 261)
TSE-TUNG Il 15 maggio 1948 Mao dava il via alla grande offensiva che doveva annientare le forze nazionaliste e costringere fuori del territorio continentale il governo di Chiang Kai-shek. Il 25 marzo 1949 Mao entrava a Pechino e, subito dopo la presa di Nanchino e di Shanghai, ... ...
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Mario TOSCANO
. Presidente del Partito comunista cinese, nato a Shao Shan (Ho-nan) nel 1893, fece parte nel 1911 dell'armata rivoluziouaria di Sun-Yat-Sen ed entrò nel Partito comunista cinese fin dalla sua costituzione (1920) e già nel 1928 lo troviamo, insieme a Chu-Teh e Ho-lung, a capo delle forze ... ...
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Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente [...] attività diplomatica specialmente nel ristabilimento delle relazioni con la Repubblica popolare diCina (viaggio di Nixon a Pechino, 1972), nella risoluzione del conflitto vietnamita (accordo di pace di Parigi del genn. 1973, che gli valse, quello ...
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Uomo politico cinese (Huai'an Xian, Jiangsu, 1898 - Pechino 1976). Comunista e sostenitore di Mao Zedong, guidò l'alleanza (1937) tra il suo partito e i nazionalisti nella guerra contro il Giappone. Primo [...] 1946), e ancora durante la guerra civile. Il 1º ott. 1949 Z. fu nominato da Mao Zedong primo ministro e ministro degli Esteri della Repubblica Popolare diCina (lasciò la seconda carica nel 1958). Nel 1954 guidò la delegazione cinese alla conferenza ...
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Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministro delle Finanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] internazionale. Ristabilì i rapporti con la Corea del Sud (1965) e manifestò una cauta apertura nei confronti della Repubblica Popolare diCina; nel nov. 1969 concluse con il presidente degli USA Richard Nixon un accordo che prevedeva, tra l'altro ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] presiedette a Città di Messico il congresso mondiale dei Partigiani della pace. Nel 1951 visitò l'Italia e la Cina. Nel 1952 fu patria, nel suo rifugio di Isla Negra presso Valparaíso. Con l'avvento alla presidenza della Repubblicadi S. Allende (1970 ...
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Uomo politico giapponese (Kariwa, Niigata, 1918 - Tokyo 1993). Facoltoso costruttore, deputato per il Partito liberaldemocratico (PLD) dal 1947, ministro delle Poste (1957-58) e delle Finanze (1962-64), [...] del partito e del Consiglio nel luglio 1972 e in tale carica contribuì a normalizzare le relazioni con la Repubblica popolare diCina. Coinvolto nello scandalo Lockheed e costretto alle dimissioni (1974), nel 1983 fu condannato a quattro anni ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] napoletano, interrotta per volere di G. Mazzini, e l'assedio, conclusosi con la caduta della Repubblica. Garibaldi sfuggì all' una fabbrica di candele a New York, riprese finalmente a navigare nell'America Centrale, e tra il Perù, la Cina, l' ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] in: B. Cecchetti, La Repubblicadi Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, pp. 217, 618, 672; II, ibid. 1973, ad Indicem. Per le missioni in Cina e la questione dei riti: Sinica Franciscana, V, Roma 1954, ad Indicem; VI, 1, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dei diritti umani degli Indios. Ma provvedimenti decisivi riguardano le missioni in Cina e in India.
Con la bolla Ex quo (11 luglio 1742) diviso tra la giurisdizione austriaca e quella della Repubblicadi Venezia. La soluzione, gradita a Vienna, ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] della mancata tutela dei beni ecclesiastici della Slesia» (S. Trinchese, La Repubblicadi Weimar e la Santa Sede tra Benedetto XV e Pio XI, 1919 in Cina e consacrò nel 1926 in S. Pietro i primi sei vescovi di quel Paese. Una serie di inviati ...
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anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...
diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...