Donna politica cinese (n. Nantong 1945). Dopo la laurea in Chimica presso l’Università di Tsinghua (1970), ha lavorato per alcuni anni come chimica a Pechino prima di dedicarsi alla politica. Già iscritta [...] collaborare con Hu Jintao, futuro presidente della Repubblica Popolare cinese) e di capo del Dipartimento Centrale del Fronte Unito ( del popolo (il più importante organo statale della Cina). Appartenente al gruppo dei “principi rossi” (conservatori ...
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Uomo politico italiano (Albiate, Milano, 1925 - Milano 1996). Laureato in Economia e Commercio presso l'Università Cattolica di Milano, esercitò fino al 1958 l'attività professionale nei settori ricerche [...] dell'Istituto Italo-Cinese per gli scambi economici e culturali e della Camera di commercio italiana in Cina, instaurò rapporti con i massimi dirigenti della Repubblica Popolare Cinese. Tra le numerose pubblicazioni si ricordano: Commercio estero e ...
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Scrittore cinese (Jixi, Anhui, 1891 - Taibei 1962). Poeta, filosofo, storico e critico letterario. Studiò a Shanghai e successivamente negli USA (1910-17). Fu tra i principali promotori della rivoluzione [...] volgare", 1928). Fu presidente dell'Istituto Wusong di Shanghai e, dal 1938 al 1945, ambasciatore della Repubblica cinese presso gli Stati Uniti. Rientrato in Cina nel 1946, fu presidente dell'università di Pechino fino al 1949, quando si trasferì a ...
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Uomo politico del Ciad (Bassada 1918 - Fort Lamy 1975), presidente del Parti progressiste tchadien e primo ministro (1969); presidente della Repubblica dacché il Ciad ottenne l'indipendenza (1960). Ottime [...] (1968-72), contro movimenti organizzati di opposizione; tuttavia dalla fine del 1973 le relazioni tra Ciad e Francia si incrinarono: la prima fu accusata di neocolonialismo e quindi T. si accostò alla Libia e alla Cina. Fu deposto da un colpo ...
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Diplomatico e scrittore (Roma 1880 - ivi 1956), ministro d'Italia in Lussemburgo (1926-27), poi in Cina (1927-31), firmò il trattato di amicizia e di commercio tra l'Italia e la repubblica cinese (1928) [...] che sostituì quello del 1860; infine ministro in Danimarca (1931-32). Fra le sue opere: Storia d'Inghilterra (1923); Pietroburgo 1915 (1939); Il diplomatico sorridente (1941); Il creatore dei celesti pantaloni (1944); Il romanzo di un cane (1951). ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] trionfo delle armi francesi in Italia, l'effimera giacobina Repubblica Romana e l'agonia di Pio VI in Francia, il monaco con coraggio pubblicò di inculcare ai fedeli cinesi di opporsi al commercio dell'oppio, consigliò di non pubblicare in Cina la ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di prestito, praticati dai Cinesi cristiani. La Congregazione era stata richiesta di un parere dai missionari gesuiti in Cina veneto di difendere il buon diritto della Repubblica nei riguardi dell'Austria a proposito dei confini del lago di Garda e ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Venti giorni dopo ebbe il breve di nomina a delegato apostolico "atque extra ordinem missus" nelle Repubbliche dell'Ecuador, del Perù e della seconda metà dell'Ottocento.
L'invio di un delegato in Cina (1917), la ripresa delle relazioni diplomatiche ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] contestato il 6 maggio da una dichiarazione (protesto) della Repubblica, che ne proibì l’osservanza; gesuiti, cappuccini e teatini ’arcivescovo di Naxivan. L’attività in Cinadi Matteo Ricci, morto nel 1610, diede occasione al pontefice di concedere ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] del lassismo, dai sostenitori di pratiche transigenti lassamente e sin loscamente scivolate in Cina nei cosiddetti riti cinesi. A ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad ind.; M. Caravale - ...
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anti-Cina
agg. inv. Che si contrappone alla Cina, con particolare riferimento alla sua politica economica. ◆ Proprio a Prato. Nella città toscana con una forte presenza cinese, il ministro dell’economia Giulio Tremonti annuncia una sorta di...
diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...