CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] di Caffa, l'importante città costiera sul Mar Nero (ora Feodosija), centro di irradiazione del commercio genovese in Crimea. genovesi (ms. del sec. XVIII); A. Giustiniani, Annali della Repubblicadi Genova, II, Genova 1854, pp. 481, 538, 547; A ...
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SAPPIA, Enrico
Antonino De Francesco
SAPPIA, Enrico. – Nacque a Toetto, nella Contea di Nizza, il 17 aprile 1833, da un piccolo possidente, Giuseppe, e da Marcellina Simon.
Con la famiglia si trasferì [...] riparò a Roma, che a seguito della fuga di papa Pio IX si era costituita in Repubblica. Qui entrò in contatto con Giuseppe Mazzini e distribuire tra i soldati la protesta di Mazzini contro la guerra diCrimea. Tuttavia, la sua carriera nelle armi ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] : il G. e i membri anziani furono relegati in Crimea, a Caffa (Feodosija), mentre i fratelli minori Scipione, uomo di dubbia moralità, già condannato per concubinaggio.
Di fronte al rischio di un allargamento della rivolta, la Repubblicadi Genova ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] concludeva, addirittura, che Carlo Alberto era "stretto nell'alternativa tra la repubblica e l'Austria" e che "per salvare il suo trono non potenze europee che doveva poi portare alla guerra diCrimea. Finanche nel momento decisivo della crisi egli ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] e si batté a Mestre il 27 ottobre. Proclamata la Repubblica romana, il nuovo governo richiamò le truppe regolari e i (dov'è la notizia della partecipazione del B. alla guerra diCrimea e alla spedizione garibaldina in Sicilia); E. Popovich, Intorno ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] con il signore di Soldaia, in Crimea. Si trattava praticamente di riorganizzare le posizioni 663, 671, 680, 744, 757, 768; I libri commemoriali della Repubblicadi Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, 1. VII, nn. 448, 631 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] egli provò a imbarcarsi in maniera avventurosa per andare a difendere la Repubblica romana, poi, nel 1854, durante la Guerra diCrimea, raggiunse il teatro di guerra dove intendeva combattere contro i russi. Rimpatriato e rimasto sotto sorveglianza ...
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CABELLA (della Gabella), Antoniotto
Antonia Borlandi
Seaterius genovese, partecipò come popolano alla vita amministrativa e politica della città. Immatricolato nell'arte della seta insieme con un Cristoforo [...] (ms. sec. XVIII), sub voce; A.Giustiniani, Annali della Repubblicadi Genova, Genova 1854, II, pp. 472-480 (dove si , colonia genovese in Crimea e la questione orientale negli anni 1453-1475), Warszawa 1957, pp. 301-325; R. Di Tucci, Lineamenti stor. ...
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Uomo politico ungherese (n. Szilágycseh, Transilvania, 1886 - m. in URSS 1937). Socialista rivoluzionario, fatto prigioniero dai Russi durante la prima guerra mondiale, svolse propaganda presso i prigionieri [...] Consigli, nella quale fu la personalità di maggior rilievo come commissario del popolo per gli affari esteri. Caduta la repubblica (ag. 1919), fuggì a Vienna e quindi (1920) in URSS. Per breve tempo commissario in Crimea, lavorò per il Komintern in ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] perplesso e in effetti contraddittorio, contribuendo alla disfatta di MacMahon a Sedan. Processato, fu condannato a morte: ma il MacMahon, presidente della repubblica, commutò la pena in 20 anni di carcere. Il B. poi evase, in circostanze misteriose ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
s. f. e m. inv. In senso polemico, chi comprende le ragioni del più volte presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e quindi sta dalla sua parte. ♦ "Putinversteher" è neologismo tedesco che indica "Chi si intende con Putin", un intellettuale,...