DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] sempre in tal veste, ratificò la pace tra Genova e la Repubblicadi S. Marco (26 giugno), l'accordo commerciale col Comune diFirenze (13 settembre), il trattato militare tra Genova, Firenze e Lucca contro Pisa (20 ottobre) ed il trattato commerciale ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] , VI-VII, Genova 1929, ad Indices; M. G. Canale, Nuova istoria della Repubblicadi Genova, Firenze 1860, II, p. 394; 111, pp. 3, 8; G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870, p. 408; C. Desimoni, I Genovesi e i loro quartieri ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] Ruota diFirenze sotto Cosimo I, avrebbe sostenuto la difesa di un nobile Grimaldi, suo concittadino. Ma l'unica attività del D. ampiamente documentata risulta quella diplomatica svolta al servizio della Repubblicadi Genova dal 1559. Tra il gennaio ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] (su di lui cfr. R. De Felice, La vendita dei beni naz. nella Repubblica Rom. Firenze 1902, I, p. 246) e quindi aprire la via a una pacificazione.
Il D. morì a Roma il 6 marzo 1884, pochi giorni dopo aver rivolto a nome del S. Collegio un indirizzo di ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] molte polemiche.
Console della Repubblica argentina a Bari e membro di numerose accademie, il D. contemporanei, Firenze 1879, p. 327;Id., Piccolo diz. di contemp. ital., Roma 1895, p. 340; E. Tron, G. D., in Annuario d. R. Scuola sup. di commercio ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] dei teatini, alcune copie giunsero a Napoli, Roma e Firenze. G. Lami fu il primo a schierarsi pubblicamente, 1739. La Bibl. comunale di Palermo possiede numerosi mss. del D., fra cui citiamo: Al buon governo della Repubblica devono essere insieme le ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] lega (il 6 maggio 1527 Roma venne messa a sacco), i Medici furono scacciati da Firenze e fu restaurata la repubblica (17 maggio). I nuovi governanti, di estrazione savonaroliana, non erano favorevoli a M., che non fu richiamato in ufficio. Egli era ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] doveva aver luogo la riconciliazione di Clemente VII e Carlo V, il governo fiorentino lo dichiarò ribelle e ordinò la confisca dei suoi beni. Ritiratosi a Roma, tornò a Firenze soltanto dopo la caduta della repubblica (24 settembre 1530). Tornati i ...
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Alessandro de' Medici primo duca diFirenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] (Firenze 1510 - ivi 1537) di Lorenzo duca d'Urbino, col favore dello zio Clemente VII ottenne, dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531), consacrato da una bolla d'investitura di Carlo V, e poi (1532) quello ...
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Giurista italiano (Genova 1902 - Firenze 1969), prof. univ. dal 1933, insegnò diritto costituzionale italiano e comparato nell'università diFirenze. Opere principali: Le origini dello Statuto albertino [...] alla serrata del Maggior Consiglio (1927); La costituzione di Venezia dopo la serrata del Maggior Consiglio (1931); Classe occulti del potere (1963); Giustizia in catene (1964); La repubblica (1965); Storia del potere in Italia: 1848-1967 (1967 ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...