DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Francia, dove l'elezione del Bonaparte alla presidenza della Repubblica, il 10 dic. 1848, riaccendeva le speranze degli dalle autorità francesi perché, come scriveva l'ambasciatore di Francia a Firenze, "la Compagnie du chemin de fer lombard-vénitien ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] condannato per tradimento dal tribunale di Verona della Repubblica sociale italiana, poi per proteggere M. Rocca, Fascismo e finanza, Napoli 1925, pp. 11-34; Economia fascista, Firenze 1935, pp. 131-237; F. Guarneri, Battaglie econ., I, Milano 1935, ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] primo tempo la nomina e il connesso stipendio di redattore del Gran Consiglio della Repubblica. Ma dieci giorni dopo, il 7 dic d'Italia, Firenze 1997, pp. III-XXVIII; F. Sofia, Manoscritti coperti e riscoperti: le statistiche dipartimentali di M. G., ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] scienza civile, Napoli 1971, pp. 191-212.
V. Conti, Paolo Mattia Doria. Dalla Repubblica dei Togati alla Repubblica dei Notabili, Firenze 1978.
G. Ricuperati, A proposito di Paolo Mattia Doria, «Rivista storica italiana», 1979, 2-3, pp. 261-85.
M ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] accesi contrasti dovuti alla repugnanza di molti ad appoggiare la Repubblica a un istituto che si -86; A. Salvestrini, I moder. toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965, pp. 289, 314. Citano il C. B. Croce, Storia d'Italia dal ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] errori che corrono intorno ad essa (Firenze 1883), apparso con un'introduzione di Ferrara, influenzarono decisamente il D. Repubblica.
Il D. condivise pienamente la cosidetta "linea Einaudi", culminata nelle misure di restrizione creditizia e di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] 1971, quando si concluse il mandato di Giuseppe Saragat, la DC lo candidò alla presidenza della Repubblica; alla fine fu eletto Giovanni Leone Messina 1946.
Le tre città. Postille a San Luca, Firenze 1946.
Economia, Brescia 1948.
Una pieve in Italia, ...
Leggi Tutto
JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] fino alla morte fu vicepresidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana. Il 1° dic. 1950, per volontà di Einaudi, divenuto presidente della Repubblica, fu nominato senatore a vita per alti meriti scientifici.
In Senato si iscrisse al gruppo misto ...
Leggi Tutto
CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] la migliore delle repubbliche, e cioè una "monarchia con garanzie repubblicane". Di ancor maggior rilievo ; V. De Cristo, Prime notizie sulla vita e sulle opere di L. C. economista, Firenze 1902 (con ritratto); L. Aliquò Lenzi, Gli scritt. calabresi, ...
Leggi Tutto
GARZANTI, Aldo
**
Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] lavoro e in precedenza grande ufficiale al merito della Repubblica.
Morì improvvisamente a San Pellegrino Terme nella notte bibl.); Storia dell'editoria nell'Italia contemporanea, a cura di G. Turi, Firenze 1997, ad ind.; Grande Diz. encicl. UTET, ...
Leggi Tutto
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...