BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] particolare missione dalla segreteria di stato presso il presidente della Repubblica svizzera. Va ancora di B. XV ai Capi delle nazioni belligeranti, in La Civiltà Cattolica, 1ºdicembre 1962. pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] essa contribuito a segnare il destino della Santa Romana Repubblica, consente di allargare il discorso da un orizzonte che, posto essenziali (traduz. ital., Firenze 1992, p. 28).Una volta così ripercorsa La Santa Romana Repubblica alla luce dell'alta ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] nel luglio 1258, M. appoggiò il tentativo di colpo di Stato ghibellino a Firenzedi Ottaviano degli Ubaldini. Nel 1258 inviò truppe vicario e prometteva la restaurazione della Repubblica e il diritto di elezione e incoronazione dell'imperatore, ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Correnti di pensiero politico nella prima repubblica romana, preparata sotto la guida di Chabod. Ancor prima di Atti del convegno di studi svoltosi a Firenze il 21-22 novembre 1997, Firenze 2002; Interpretazioni su R.D.F., a cura di P. Chessa ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] 1797 il Bonaparte inviò nell'isola di Corfù, ancora sotto la sovranità della Repubblica veneta, una spedizione, della quale 10 agosto 1837. Da Parigi le sue spoglie vennero portate a Firenze, in Santa Croce, nel 1875, assecondando un voto che era ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] del 1946, "per timore che la Repubblica portasse a troppo radicali cambiamenti": 1990, p e la "Ragion di Stato". Atti del Convegno in memoria di L. F. (Torino, 8-10 marzo 1990), Firenze 1992, si vedano: M. Isnardi Parente, Il Botero di L. F. ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] mobile, un capitano dei carabinieri, il procuratore della Repubblica, il giudice istruttore responsabile delle principali indagini, il prefetto. Fu all’indomani di quest’ultimo delitto (uccisione di Carlo Alberto Dalla Chiesa, 3 settembre 1982) che ...
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Lanza, Giovanni
Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Di famiglia modesta, si laureò in medicina (1832) e chirurgia (1833) a Torino. Le difficoltà di accesso alla carriera accademica lo [...] Nel settembre 1870, dopo la proclamazione della repubblica in Francia e superati alcuni tentennamenti dello stesso Lanza, fu decisa l’occupazione di Roma, seguita l’anno successivo dal trasferimento della capitale da Firenze a Roma. I rapporti tra l ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] a Genova e Firenze. Il precipitare della situazione nello Stato pontificio lo indusse a recarsi a Roma (dicembre 1848), dove si oppose all’ipotesi di una riconciliazione con Pio IX, adoperandosi per la proclamazione immediata della Repubblica. Nelle ...
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Finali, Gaspare
Uomo politico (Cesena 1829 - Marradi, Firenze, 1914). Dopo aver partecipato, giovanissimo, all’esperienza della Repubblica romana, contribuì a dare vita al movimento liberale in Romagna. [...] (1893-1907). Senatore dal 1872, ebbe numerosi incarichi di governo: fu infatti ministro dell’Agricoltura e commercio con ) e del Tesoro con Saracco (1901), sempre cercando di attuare un indirizzo politico ispirato a Sella. Insegnò anche Contabilità ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...