DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] . aderiva alla Repubblica Partenopea, senza però ricoprirvi alcuna carica pubblica. Ciononostante, alla sua caduta, fu costretto a rifugiarsi per qualche tempo nelle campagne del paese natio. Ritornato a Napoli dopo la pace diFirenze (1801), riprese ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...]
Un'altra notevole ricerca condotta dal D. nel laboratorio diFirenze riguarda le funzioni motrici dello stomaco (Sulle funzioni motrici tossico delle principali bevande alcooliche di uso più comune nella Repubblica argentina (Recherches relatives à ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] a Bologna e ottenne il diploma dell'Accademia del disegno diFirenze. Qui la K. conobbe il pittore e mercante J.F suoi libri (Baumgärtel, 1990, pp. 2832 s.). Durante la Repubblica Romana (1799-1800) poté proseguire il lavoro nel suo atelier, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] , pp. 183-189; G. Dandolo, La caduta della Repubblicadi Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857 ; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel '700italiano, Firenze 1960, ad Indicem;E.Bernadskaja, Una lettera di G. Vico ad A.C., in ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] nella storia italiana ed europea, a cura di E. Rota, Milano 1948, II, p. 939; L. Rodelli, La Repubblica romana del 1849. Con appendice di documenti, Pisa 1955, p. 86; A. Corsini, IBonaparte a Firenze, Firenze 1961, ad Indicem; Diz. del Risorg. naz ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] catal.), Milano 1992, pp. 106 s.; M. Haines, Il principio di "mirabilissime cose": i mosaici per la volta della cappella di S. Zanobi, in La difficile eredità: architettura a Firenze dalla Repubblica all'assedio (catal.), Firenze 1994, pp. 38-50, 54. ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] compose la canzone Ad Angelo Mai quand'ebbe trovato i libri di Cicerone della Repubblica, grazie alla quale il nome del M. non fu più che nella seduta del 21 sett. 1816 dell'Ateneo italiano diFirenze tenne un discorso in cui criticava l'opera del M ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] febbre terzana. Era stato iscritto alle Accademie degli Incogniti di Venezia, dei Geniali di Codogno, degli Ansiosi di Gubbio, degli Apatisti diFirenze, dei Vagabondi di Taggia, degli Infecondi di Roma.
Altre opere e pubblicazioni dell'A.: Sermoni ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio diFirenze per aver [...] Fuligno, in via Faenza a Firenze. La direzione del cantiere, avviato il 13 maggio 1593, fu affidata al capo maestro Iacopo dell'Ancisa (Paatz; Carrara et al.).
Nel maggio del 1594, scrivendo al Senato della Repubblicadi Venezia, rilasciava un parere ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] coinvolgimento nei medesimi circuiti di committenza, data la registrazione di una Conversione di s. Paolo di Bonifacio (ora alla Galleria degli Uffizi diFirenze) all’interno della collezione di Andrea Odoni da parte di Marcantonio Michiel nel 1532 ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...