BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] . In virtù di queste doti, la Repubblica ottenne da Urbano VI la sua promozione a vescovo di Kisamos nell'isola di Creta. Non nominò collettore generale nelle province di Milano e diGenova, e nelle città e diocesi di Como, Parma, Reggio Emilia, ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] , massimo organo culturale della Repubblica, per la classe di filosofia, letteratura e belle arti, pubblicò un altro opuscolo intitolato Indirizzo di un prete ligure al cittadino G. Lercari arcivescovo diGenova (Genova 1800), in cui polemizzava ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] del potere regio nel Papato altomedioevale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, p. 256; T.F.X. Noble, La Repubblicadi S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, p. 74; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXVII, coll. 495 s. ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] , dei due protettori del S. Uffizio (laici rappresentanti della Repubblica, scelti tra i cittadini più influenti) fu un testo di riferimento costante per il governo diGenova anche nel secolo successivo nelle controversie giurisdizionali con l ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] Genova a Parenzo un diploma che confermava i privilegi concessi dai suoi predecessori alla Chiesa parentina. Tuttavia la concessione imperiale, che avrebbe potuto aprire un conflitto con la Repubblicadi mem. d. Soc. istriana di archeol. e st. patria, ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] , quando, trovandosi egli a Genova, dava segni evidenti di non condividere la linea di condotta del governo della sua concilio di Trento come teologo dell'Ordine dei predicatori e come informatore della Repubblicadi Lucca.
Risulta in procinto di ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] Nicolò Fatinelli (padre di Pietro, protagonista della fallita congiura contro la Repubblicadi Lucca nel 1542).
fin dal 1545, offrendogli i suoi servigi di castellano di Carrara; l'anno seguente fu a Genova, inviato a chiedere aiuti militari. Ma l ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] T. F. pittrice e ricamatrice, in Atti della Soc. ligure di storia patria, VIII (1872), pp. 403-415 e aggiunge pochi ulteriori dettagli in Guida artistica per la città diGenova, Genova 1847, I, pp. 339-350; II, pp. 1035-1051. La trattazione moderna ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] un capitolo del suo Ordine a Genova, Vermigli decise nell'agosto 1542 di lasciare la città, seguito in completo sul L.); S. Adorni Braccesi, "Una città infetta". La Repubblicadi Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, pp. 113-115, ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] è confermato dalla lettura di alcune sue opere, quali La Repubblica, oratione recitata in Genova alli Serenissimi Duce, et Collegii,Genova 1650,e I Tributi di riverenza alla Serenissima e sempre gloriosa Repubblicadi Venetia: Discorsi predicabili ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...