SAMPIETRO, Ines Isabella (Isa Miranda)
Emiliano Morreale
– Nacque a Milano il 5 luglio 1905, da Francesco e da Ambrogina Montanari.
Figlia di contadini della Lomellina immigrati a Milano (il padre era [...] stazione ferroviaria, inseguita dal suo datore di lavoro.
Nel 1944, l’attrice rifiutò di partire per Venezia, dove la RepubblicadiSalò stava cercando di riorganizzare l’industria cinematografica, e dalla primavera di quell’anno si dedicò invece al ...
Leggi Tutto
GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] .
Dopo la ritirata dell'esercito tedesco e il crollo della RepubblicadiSalò, il G. riparò a Venezia dove, pieno di debiti, fu raggiunto dal fratello Aldo che si occupava dell'azienda di famiglia e che lo convinse a tornare a lavorare per la ...
Leggi Tutto
NORDIO, Cesare
Daniele Tonini
NORDIO, Cesare. – Nacque a Trieste il 31 agosto 1891 da Riccardo, imprenditore attivo nel settore dei servizi navali, e da Antonia Cambiagio.
Tra il 1907 e il 1911 studiò [...] : «Nel 1944 fuggo da Bologna per sottrarmi all’imposizione del giuramento alla RepubblicadiSalò ed il governo fascista mi punisce trasferendomi al Conservatorio di … Bolzano (chiuso, per ragioni belliche)! Poi – alla liberazione – il trasferimento ...
Leggi Tutto
PROSPERI, Carlo
Paolo Somigli
PROSPERI, Carlo. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1921, secondo dei tre figli di Alfredo (1888-1980) e di Maria Piani (1893-1966).
Trascorse l’infanzia a Firenze; si iscrisse [...] Carlo Betocchi, a stralci dal romanzo autobiografico Centomila gavette di ghiaccio (1963) di Giulio Bedeschi. La fonte (dopo l’8 settembre 1943 Bedeschi aveva militato nella RepubblicadiSalò), la tematica, lo sguardo sui militari in guerra più che ...
Leggi Tutto
banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] il termine ha assunto anche significati che rimandano al passato. Chi per esempio rifiutò di rispondere al bando di chiamata alle armi della RepubblicadiSalò al termine della Seconda guerra mondiale fu definito bandito e così furono chiamati anche ...
Leggi Tutto
GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] capitale frequentò un istituto tecnico per geometri. Dopo la caduta del regime fascista si arruolò nelle milizie della RepubblicadiSalò. Nel 1945 iniziò a rivedere criticamente le posizioni assunte in precedenza. A Roma seguì la vita concertistica ...
Leggi Tutto
CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] . avrebbe assunto all'indomani della seduta del Gran Consiglio che, il 25 luglio, segnò la caduta di Mussolini. Si sa però che non aderì alla repubblicadiSalò, ma rimase a Roma; dove, più tardi, a liberazione avvenuta, scontò in prigione l'attività ...
Leggi Tutto
SICILIANI, Domenico
Maurizio Ulturale
– Nacque a Cirò, presso Crotone, il 1° maggio 1879, da famiglia nobile di origine napoletana. Suo fratello Luigi fu un noto letterato, poeta e politico. Sposò Matilde [...] Dal fascismo a Gheddafi, Roma-Bari 1988, ad ind.; R. Canosa, Graziani. Il maresciallo d’Italia, dalla guerra d’Etiopia alla RepubblicadiSalò, Milano 2004, pp. 71 s.; N. Labanca, La guerra italiana per la Libia. 1911-1931, Bologna 2012, ad indicem. ...
Leggi Tutto
La lunga notte del '43
Loris Lepri
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 106m); regia: Florestano Vancini; produzione: Antonio Cervi, Alessandro Jacovoni per Ajace/Euro International/Metzer et Woog; [...] giovane moglie che gestisce la farmacia, lo tradisce con Franco Villani, figlio di una famiglia borghese antifascista. Sono i tempi della nascente repubblicadiSalò e del nuovo Partito fascista repubblicano che si ricostituisce a Verona. A Ferrara ...
Leggi Tutto
OLIVELLI, Teresio
Saretta Marotta
OLIVELLI, Teresio. – Nacque a Bellagio (Como) il 7 gennaio 1916, secondogenito di Domenico (1883-1954) e di Clelia Invernizzi (1886-1981).
Grande influenza su di lui [...] mentre era in Russia, ottenne tre mesi di licenza per insediarsi, a 27 anni. L’8 settembre, rifiutatosi di giurare fedeltà alla RepubblicadiSalò, fu deportato in Austria. Riuscì a fuggire alla fine di ottobre percorrendo a piedi il tragitto fino ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
non-scelta
(non scelta), s. f. Scelta mancata, non compiuta; opzione casuale, non derivante da un’opportuna valutazione. ◆ Il centrodestra paga per le sue scelte e per le sue «non scelte». Entrati nella seconda parte della legislatura, constatiamo...