COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] parenti potessero subire qualsiasi tipo di ripercussione da parte dei 'repubblichini' diSalò a causa della sua di partecipare alle Olimpiadi di Cortina del 1956. Fu una delusione talmente grande che neppure la nomina a Cavaliere della Repubblica ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] si era schierata la Repubblica, di lì a poco avrebbe richiesto non solo la capacità di fronteggiare le truppe tedesche, et Francesco Erizzo...; sulprovveditorato a Salò (1600), Arch. di Stato di Venezia, Lettere di rettori ai capi del Consiglio dei ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] 'Italia, con articoli certamente non allineati al governo diSalò. Si recò personalmente in terra elvetica, per portare , riconosciuta a sua volta con decreto del presidente della Repubblica l'11 febbraio dell'anno successivo.
La realtà creata dallo ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] e della repubblicadi Weimar, e pertanto trattare con esso per inserirlo in un sistema di garanzie fra le Hassel, Vom andern Deutschland, Wien 1948, vedi Indice; F. Anfuso, Roma Berlino Salò (1936-1945), Milano 1950, pp. 35-36, 121-126 e passim; O ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] , Torino 1956, ad ind.; P. Puntoni, Parla Vittorio Emanuele III, Milano 1958, pp. 107, 109; F.W. Deakin, Storia della Repubbl. diSalò, Torino 1963, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere (1921-1925), Torino 1966, ad ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] piazza prima del suo arrivo.
Dopo la fine della Repubblica romana, l'A. ritornò a New York, dove di andare a riposo. Ma gli avvenimenti del '66 lo riportarono, a fianco di Garibaldi, al comando della divisione diSalò e della flottiglia del lago di ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] con esito incerto nelle valli bresciane e nella Patria diSalò per porre fine alle insurrezioni antirivoluzionarie. Nel luglio, a Milano, entrò nei ranghi dell'esercito della Repubblica Cisalpina.
Nel gennaio 1798 venne nominato generale e posto ...
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RAUTI, Giuseppe Umberto
Marco Tarchi
RAUTI, Giuseppe Umberto (Pino). – Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 19 novembre 1926, primogenito di Cielino Pietro, usciere presso il ministero della Guerra a Roma, [...] della Repubblica sociale italiana decise di aderirvi e si arruolò, a 17 anni, nel battaglione «M» di Tarchi, Dal Msi ad An, Bologna 1997, passim; A. Carioti, Gli orfani diSalò, Milano 2008, ad ind.; A Baldoni, Storia della destra, Firenze 2009, ad ...
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OCCHIUTO, Antonino
Alfredo Gigliobianco
OCCHIUTO, Antonino. – Nacque a Napoli il 21 dicembre 1912 da Stefano, agiato possidente, e da Margherita Ruggiero.
Diplomatosi ragioniere nel 1930, si laureò [...] , quando la Banca d’Italia a seguito degli eventi bellici e della nascita della Repubblica sociale diSalò stabilì il proprio quartier generale a Moltrasio, sul lago di Como, Occhiuto si trasferì al Nord. Dopo il 25 aprile 1945 collaborò con Carlo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] bastardo di Baviera", si spostò con 200 cavalleggeri da Verona "ai danni e destruzion de marcheschi verso la riviera de Salò", un confinante del genere - prevaricantissimo agli occhi della Repubblica, di cui egli a sua volta, temendone gli appetiti ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
non-scelta
(non scelta), s. f. Scelta mancata, non compiuta; opzione casuale, non derivante da un’opportuna valutazione. ◆ Il centrodestra paga per le sue scelte e per le sue «non scelte». Entrati nella seconda parte della legislatura, constatiamo...