FRONTI POPOLARI
Arturo CODIGNOLA
. Nome dato, a partire dal 1934, in varî paesi europei ed extraeuropei, a una costellazione politica, non del tutto nuova per la qualità dei componenti, ma sì per i [...] , Portogallo, Polonia, Ungheria, Iugoslavia, Turchia, ecc.) nei quali, per l' campi, ma più in quello franchista, di elementi stranieri, valsero a tenere unite tutte delle elezioni del primo parlamento della repubblica italiana, avvenute il 18 aprile ...
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Singolare espediente legislativo adottato dagli organi costituzionali (Congresso e presidente) degli S.U. l'11 marzo 1941, allo scopo, inizialmente, di soccorrere con idonei mezzi finanziarî e rifornimenti [...] Costa Rica, Cuba, Repubblica Dominicana, Ecuador, Salvador, Olanda; dal 28 agosto la Polonia; dal 7 novembre la Turchia, la Iugoslavia e l'URSS; dall'11 novembre il britannico con materiali per oltre 31 miliardi di dollari, l'URSS con oltre 11, ...
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Yaşar Kemal
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Pseudonimo di Kemal Sadik Göğçelı, scrittore turco, nato nel villaggio di Hemite (Adana) il 20 aprile 1922. Fin dall'infanzia, che fu sconvolta dalla morte del padre, assassinato davanti [...] con il giornale Cumhuriyet (Repubblica), pubblicando articoli sulle tradizioni delle genti del Tauro, sua regione di origine, poesie e racconti brevi. Nel 1971 fu di nuovo arrestato per la sua attività nel Partito operaio turco. Nel 1995 ha preso ...
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PREVESA (Préveza; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Mario BRUNETTI
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Città e porto della Grecia nord-occidentale, capoluogo di una provincia (nomós). È situata all'estremità meridionale della penisola che [...] , al servizio della Repubblica. Prevesa fu nuovamente sotto il dominio veneto dal 1718 al 1797, quando, per il trattato di Campoformio, fu assegnata alla Francia insieme con le Isole Ioniche. Riconquistata ben presto dai Turchi (1798), ad essi ...
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GRONCHI, Giovanni (App. II, 1, p. 1095)
Rieletto deputato nella seconda legislatura (1953), fu nuovamente scelto a presiedere la Camera dei deputati. Pur continuando ad espletare con grande equilibrio [...] nella carica di presidente della Repubblica, al terzo scrutinio, con larghissima maggioranza di voti (sulla (settembre) e Turchia (novembre); nel 1958 una visita in Brasile (settembre), nella quale si ebbe l'importante "dichiarazione di San Paolo" ...
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Per iniziativa predominante del governo indiano presieduto da J. Nehru, dopo la seconda guerra mondiale, nella situazione internazionale caratterizzata dal contrapposto schieramento di blocchi - occidentale [...] , Libia, Nepal, Nigeria, Pakistan, Siria, Sudan, Thailandia, Turchia, Repubblica democratica del Vietnam, Stato del Vietnam. Non furono invitati, per considerazioni di momentanea opportunità politica, Israele, Unione Sudafricana, Mongolia, Cina ...
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. Il 26 gennaio 1699 si concludeva a Carlowitz (ora Karlovci, in Iugoslavia, sul Danubio) la pace fra Austria, Venezia, Russia, Polonia da una parte e la Turchia dall'altra. La Serenissima era entrata [...] contrario. Nell'impossibilità però di assumersi la responsabilità di provocare una rottura dei negoziati, le cui conseguenze sarebbero ricadute tutte sulla repubblica, adottarono un prudente atteggiamento temporeggiatore. Quando Turchi e Austriaci, a ...
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POTOCKI
Jan Dabrowski
Famiglia aristocratica della Polonia, che sin dal sec. XVII ebbe grande importanza politica e vaste proprietà, specialmente nel territorio sud-orientale dell'antica repubblica. [...] stato. Nel secolo XVII il rappresentante più eminente di questa famiglia è Stanislao P. (chiamato "Revera"), voivoda di Cracovia e grande etmanno della Corona (1579-1667), che si distinse nelle guerre con la Turchia, con i Cosacchi e con la Moscovia ...
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Copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo e, fino al settembre 1925, della Turchia. Il nome viene dal turco fes, che sembra derivato verso la metà del sec. XVIII dal nome della città di Fez [...] lana azzurra; turco, che ha la forma di cono tronco e il fiocco di cordoncini neri. Con decreto del 2 settembre 1925 il governo turco proibì l'uso del fez e ordinò di sostituirvi il cappello, per l'europeizzamento e la laicità della repubblicaturca. ...
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Vocabolo arabo (qā'immaqām "sostituto, luogotenente"), preso nel senso attribuitogli per la prima volta nella legge ottomana sui vilāyet del 7 giumȧdà II 1281 èg. (7 novembre 1864), ossia di capo della [...] (liwā') o sangiaccato o mutasarrifato; si era inteso quindi di dire luogotenente del mutaṣarrif. Carica e nome sussistono ancora non soltanto nella Repubblicaturca, ma anche nei territorî di lingua araba (eccetto l'Arabia) staccati dal già Impero ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...