Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] d'Italia a Istanbul e come capo ufficio stampa per la Turchia, continuando anche ad essere (fino al 1927) inviato del colonie italiane all'estero.
Il D., che non aderì alla Repubblicadi Salò, morì a Roccacerro (Tagliacozzo) il 3 giugno 1944 durante ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] I di controproporre come compenso la Repubblicadi Genova, suscitando la reazione sdegnata del suo governo e il rifiuto di quello francese un posto di rilievo Vassilij Ivanovič Tamara, già militare di alto grado e ambasciatore in Turchia, rientrato a ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] .; G. Cozzi - M. Knapton - G. Scarabello, La Repubblicadi Venezia…, Torino 1992, ad ind.; I tempi di Giorgione, a cura di R. Maschio, Roma 1994, ad ind.; I "documenti turchi" dell'Archivio… di Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris, Roma 1994, ad ind ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] espressioni troppo dure riguardanti i Magiari e la Repubblicadi Venezia) si sosteneva che l'Isonzo dovesse diventare a battersi "per la santa causa dei popoli oppressi dai Turchi", presentando al presidente del Consiglio A. Depretis, insieme con ...
Leggi Tutto
MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] Salvatorelli. E a tacere della missione giornalistica in Grecia e in Turchia , o del viaggio in Scandinavia del 1925 i cui resoconti le dinamiche politiche, i processi socioculturali della Repubblicadi Weimar: il dramma dell’inflazione, la discesa ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] dalla legazione diTurchia. Il C., nel quadro generale degli interventi di ammodernamento e di adattamento del palazzo Repubblica).
In breve volgerdi tempo però il C. fu conquistato dalle istanze di gruppi privati, costituitisi in consorzio; di ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] sola potenza che possa tentare l'impresa di ricacciare il Turco, o di fermarne l'espansione.
Opere. Si citano 741-749; G.Della Santa, Di Callimaco,Esperiente in Polonia e di una sua proposta alla Repubblicadi Venezia nel 1495, in Nuovoarchivio veneto ...
Leggi Tutto
CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] galee di Cipro e di Rodi alleate a Venezia, un'azione contro i Turchi nelle acque di Gallipoli 302, 304 s., 308, 310, 320, 325; I libri commemor. della Repubblicadi Venezia. Regesti, II, a cura di R. Predelli, Venezia 1878, V, nn. 67 s., 86 s., 98, ...
Leggi Tutto
GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] , allorquando lo accompagnò alla Conferenza di Losanna per il trattato di pace con la Turchia, i cui negoziati seguì sino , a cura di A. Del Boca - M. Legnani - M.G. Rossi, Bari 1995, ad ind.; F. Scarano, Mussolini e la Repubblicadi Weimar. Le ...
Leggi Tutto
ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] servizio di assistenza per i profughi dalla Turchia. A questi anni risalgono alcuni brevi scritti dell'A. in tema di emigrazione guglielmino e della repubblicadi Weimar, e pertanto trattare con esso per inserirlo in un sistema di garanzie fra le ...
Leggi Tutto
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...