FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] si concentrarono sulla decisione del governo italiano di dichiarare guerra alla Turchia, decisione contro la quale il F. della Repubblica partigiana. Rientrò in Italia nel dicembre 1944 in aereo, facendo parte di quel gruppo di rifugiati di cui ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] voluto recarsi in Turchia, ma ne fu dissuaso dai suoi amici.
Appena a conoscenza dell'avvenuta presa di Roma, il C , I verbali del Comitato esecutivo della Repubblica Romana del 1849, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXII(1949), pp. 29 ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] l'alleanza con la Persia acquistò maggior valore agli occhi della Repubblica, che deliberò l'invio a Uzūn Ḥasan di armi da fuoco, in vista di una azione militare coordinata contro i Turchi, che Uzūn avrebbe condotto con forze terrestri in Anatolia, e ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] , si era volta con particolare interesse all'Impero russo.
Soprattutto la Repubblica veneta accreditava il sovrano moscovita come l'unico in grado di contrastare l'espansionismo turco, nella certezza che con il suo aiuto il fronte cristiano avrebbe ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] Pesaro), passò in Turchia, in Palestina, in Egitto (Ippodromo di Costantinopoli, Istmo di Suez, Carovana nel deserto Repubblica (1849). Sono di questo momento alcuni dipinti di carattere documentario, quali il Bombardamento di Marghera, lo Scoppio di ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] della Repubblica, i due fratelli furono costretti ad attendere per qualche tempo che la ferita guarisse, prima di imbarcarsi , intraprese con molte speranze un viaggio di affari in Turchia, allo scopo di importare bachi da seta. Tornò dal lungo ...
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BONARELLI, Guido
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque in Ancona, il 25 luglio 1871, dal conte Giulio e dalla contessa Giulia Salvadori Paleotti. Compiuti gli studi liceali nella stessa città, nel 1890 si trasferì [...] Turchia, Bulgaria, Romania, Egitto e Albania.
Nel 1923 tornò in Argentina, per dirigere la divisione geologica della Direzione dei giacimenti diRepubblica argentina, studi che in seguito progredirono grandemente per la collaborazione di studiosi ...
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Chiara Valerio
Marcella Frangipane
Come un gatto dell’Anatolia
Alla guida di una delle più importanti missioni archeologiche italiane in Turchia, è la prima donna italiana a divenire membro della National [...] al merito della Repubblica, nel 2001 membro corrispondente del Deutsches Archäologisches Institut di Berlino, nel 2005 è Van Cat; di aver
imparato il turco nel villaggio di Orduzu, nella parte sudorientale della piana di Malatya (Anatolia Orientale), ...
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Valenti, Osvaldo
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Istanbul il 17 febbraio 1906 e morto a Milano il 30 aprile 1945. Interprete efficace di personaggi ambigui e tenebrosi, divo tra i più noti [...] di un nobile siciliano mercante di tappeti in Turchia rimpatriato agli inizi del secolo, compì i suoi studi in Italia e condusse una intensa vita di del fascismo: con la proclamazione della Repubblica sociale italiana e la fondazione del Cinevillaggio ...
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Politico ed esponente del clero sciita iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Formatosi nei principali collegi religiosi sciiti iraniani, si distinse come avversario dei provvedimenti [...] promosse dal successore di questi, Mohammad Reza nel 1963, fino a essere costretto all’esilio, prima in Turchia, poi in Iraq d’impianto teocratico, che affidava la guida della nuova Repubblica alle alte gerarchie del clero sciita e a sé stesso ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...