KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] fu ferito a Verdun; fu poi inviato in Russia e in Turchia ‒ paese in cui si avvicinò alla cultura mediterranea e orientale di economia. Qui seguì i corsi di Max Weber e partecipò, nel maggio dello stesso anno, alla repressione della seconda repubblica ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Turchia. L’elenco completo che include i innocenza; in particolare, dal 1973 al 1999 vi è stata una media annuale di 3,1 rilasci. Con il crescente impiego della prova del DNA, la media ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Murad Rafael, uno dei centri più importanti per lo studio della cultura armena al di fuori dell’impero ottomano e della repubblicaturca fino all’indipendenza della Repubblica armena nel 1991.
Al tempo dell’unificazione, con l’annessione al Regno ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] copie della Relatione delle due avanie fatte da' turchi a... Morosini... et C. ... 1679, Ibid., Cod. Cicogna, 1500/8 e Misc. Correr, XXXII/1885 e LXXV/2638. Esame ist. pol. di cento soggetti della Repubblica, Ibid., Mss. Gradenigo Dolfin, 15, pp. 161 ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] e 14° secolo fu l'influenza politica e commerciale delle Repubbliche marinare di Genova, Pisa, Venezia e Amalfi, che si scontrarono in una alle esigenze di ascesa dei lavoratori. Nel 1911-12 Giolitti portò l'Italia in guerra con la Turchia, cui venne ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] spese della guerra contro i Turchi, fu creato procuratore di S. Marco mediante un deposito di 20.000 ducati; Girolamo invidiata; tutti a corte gli chiedono se possono aprire depositi nella Repubblica, cioè, intendono, in un porto sicuro, dove c'è un ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] cui venne redatto, nell'imminenza cioè del conflitto austro-turco della Lega santa (1684) in cui sarebbe stata coinvolta Polonia, a causa della morte di Giovanni III Sobieski. Con la Polonia la Repubblica non intratteneva regolari rapporti diplomatici ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] accordi di carattere commerciale tra i due paesi). Frattanto impostò le trattative commerciali italo-turche e supplenza, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, p. 335; F. Lanchester ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] il 12 ag. 1848 proclamò sullo Stelvio una Repubblica italiana di cui si autonominò presidente. Presto però, abbandonato
Dalla Corsica il D. si allontanò più di una volta per recarsi in Francia, in Turchia (con la vana speranza d'un impiego nella ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] europei lette al Senato dagli ambasc. veneti nel secolo decimosettimo. Turchia, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, I, Venezia 1871, pp. 1677, London 1680, passim; B. Nani, Istoria della Repubblica veneta, in Degl'istorici delle cose venez., IX, Venezia ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...