Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] , tuttavia, fallì rapidamente, per l’eccessivo squilibrio di potere all’interno della Repubblica araba unita (RAU) fra Egitto e Siria; l’assenza di strutture intermedie e di base che, come nella Turchiadi Kemal, fossero capaci di mobilitare la ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] della Repubblica, i due fratelli furono costretti ad attendere per qualche tempo che la ferita guarisse, prima di imbarcarsi , intraprese con molte speranze un viaggio di affari in Turchia, allo scopo di importare bachi da seta. Tornò dal lungo ...
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Politico ed esponente del clero sciita iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Formatosi nei principali collegi religiosi sciiti iraniani, si distinse come avversario dei provvedimenti [...] promosse dal successore di questi, Mohammad Reza nel 1963, fino a essere costretto all’esilio, prima in Turchia, poi in Iraq d’impianto teocratico, che affidava la guida della nuova Repubblica alle alte gerarchie del clero sciita e a sé stesso ...
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Schnitzer, Eduard
(o Mehmet Emin Pasha) Esploratore tedesco e amministratore turco-egiziano in Sudan (Oppeln, Slesia, 1840-Kanema, od. Repubblica democratica del Congo, 1892). Trasferitosi in Turchia, [...] . A Khartoum, nel Sudan egiziano, dal 1875, assunse il nome di Mehmet Emin (non è chiaro se si sia convertito all’islam) e ibn ‛Abdallah), rimase isolato sull’alto Nilo fino all’arrivo di H.M. Stanley nel 1888. Esploratore in Africa orientale per ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] portato a 600 membri, nel periodo dei triunvirati arrivò a più di 1000; Augusto tornò a 600, ma la cifra nei secoli seguenti parte nominati dal capo dello Stato (Repubblica Sudafricana, Iran, Turchia); sistema completamente elettivo, il più seguito ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] l’ennesimo conflitto russo-turco. I preliminari di pace (Adrianopoli, 1878) di lotta ottenne la revisione del trattato, recuperando inoltre l’Asia Minore e la Tracia orientale in cambio della smilitarizzazione degli Stretti, e proclamò la repubblica ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] propria linea politica. Caduto Luigi Filippo e proclamata la repubblica, T. fu eletto all'Assemblea costituente (aprile 1848 Turchia, la Svizzera e il regno di Sardegna (pace di Milano). Si dimise in seguito allo scioglimento del governo da parte di ...
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UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del Trattato di Bruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] Bassi, Lussemburgo, Francia, Regno Unito, Italia, Repubblica Federale di Germania, Grecia, Spagna e Portogallo), membri associati (Ungheria, Islanda, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca e Turchia); osservatori (Austria, Danimarca, Finlandia, Irlanda e ...
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Poeta e rivoluzionario iraniano (Kirmānshāh 1887 - Mosca 1957). Dopo un periodo ricco di lotte politiche, che lo videro tra i protagonisti, avviò intorno al 1915 a Kirmānshāh la pubblicazione del periodico [...] Partito dei lavoratori. In seguito alla prima guerra mondiale fu esule in Turchia, poi, tornato in Iran nel 1921, fuggì in URSS. Stabilitosi nel 1925 nella Repubblica del Tagichistan (la cui lingua era il persiano), acquisì la cittadinanza sovietica ...
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Generale (Roma 1807 - Erzerum 1855), fratello di Alessandro. Con reparti dell'esercito pontificio partecipò nel 1848 ad azioni nel Veneto; nel 1849 militò per la difesa della Repubblica romana. Caduta [...] Roma, il C. scelse la via dell'esilio e passò in Prussia, Belgio, Francia e poi in Turchia (1854), dove, assegnato allo Stato Maggiore di ῾Othmān pascià, diresse la trasformazione delle antiquate difese di Erzerum. ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...