GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] , si schierò col Visconti contro la Repubblica (1438), nella speranza di conquistare per se Verona e Vicenza. Ma dal mutato indirizzo politico non ebbe che delusioni. Il Visconti non mantenne fede ai patti, Venezia mandò le sue navi per via fluviale ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Romolo Quazza
Fu il secondo marchese di Mantova e il terzo di tal nome nella famiglia, dopo Ludovico I podestà di Mantova nel 1328, e Ludovico II signore dal [...] da un matrimonio tra Galeazzo Maria, primogenito di Francesco Sforza, e Dorotea figlia di L. Nella lotta tra Venezia e lo Sforza, L. rimase fedele a quest'ultimo, ma la pace di Lodi riconobbe alla repubblica tutti i possessi cui il marchese ambiva ...
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Umanista e storico, nacque a Venezia, probabilmente nel 1515. Ordinato sacerdote a Padova, fu precettore di un nobile veneziano; ma la sua indole non era fatta per la vita ecclesiastica, e dal papa ebbe [...] ), il De rebus in Etruria gestis a Senensibus di Francesco Contarini (Lione 1562), la storia di Vladislao I di Ungheria di Callimaco Esperiente (Cracovia 1582), il Della repubblica dei Fiorentini di Donato Giannotti in una edizione assai più corretta ...
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Nato a Vicenza il 10 agosto 1485, educò l'ingegno e l'animo, tra il 1503 e il 1505, nella corte d'Urbino. Poi, quando nella guerra dei collegati di Cambrai la sua città fu tolta agl'Imperiali e ricuperata [...] da Venezia, gli fu affidato dalla Repubblica il comando d'una compagnia di cavalleggeri (1510), a capo della quale il giovine capitano si distinse militando sotto Lonigo e nel Friuli. Ferito gravemente, fu costretto ad abbandonare l'esercizio delle ...
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Nato a Orléans nel 1634, morto a Parigi nel 1706. Iniziò nel 1676 la sua attività letteraria con una Histoire du gouvernement de Venise (Parigi 1676), analisi piacevole e complessivamente veridica della [...] segrete della Repubblica e denudati gli "artigli del Leone di S. Marco" (l'italofobia del volumetto riecheggia ancora 150 anni dopo nell'Angélo tyran de Padoue di V. Hugo), lo scandalo provocato dalle proteste del senato diVenezia e la conseguente ...
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Con la rapida fortuna politica della famiglia Celsi (v.), a mezzo il sec. XIV, Lorenzo C. in un momento agitato della vita interna ed esterna della Repubblica, raggiunge quasi impensatamente l'alta dignità [...] soffocato; ma l'oligarchia rinascente fu distrutta.
Bibl.: E. A. Cicogna, Iscrizioni veneziane, Venezia 1824-43, III, p. 310; S. Romanin, Storia documentata diVenezia, Venezia 1853-61, III; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, Gotha 1920; M ...
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ZIANI, Pietro
Mario Brunetti
Figlio del doge Sebastiano, è il 44° doge diVenezia della serie tradizionale. Fu eletto il 5 agosto 1205, succedendo al grande Enrico Dandolo, che aveva dato a Venezia, [...] di predominio che la repubblica aveva già acquistato nell'Adriatico.
Aveva sposato in seconde nozze Costanza di Tancredi re di spirito di carità che lo fece, in vita, amare dai Veneziani.
Bibl.: S. Romanin, Storia docum. diVenezia, II, Venezia 1912 ...
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Discendente dell'illustre famiglia dei Corner, Luigi (Alvise) C. amò negli ultimi tempi di sua vita crescersi gli anni; ma è certo che nacque a Venezia nel 1475 e morì a Padova l'8 maggio 1566. Si dedicò [...] dell'idraulica, dell'architettura; bonificò e spinse la Repubblica a bonificare; protesse artisti e letterati, tra cui il tre scritti del medesimo argomento; tutti ebbero gran numero di edizioni e di traduzioni, sino ai nostri giorni. E a ragione: ...
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Nacque in Venezia l'8 febbraio 1513, ed ivi morì il 12 aprile 1570. Dotto prelato, nominato da Venezia storico ufficiale della Repubblica per proseguire l'opera del Bembo, fu inviato ambasciatore presso [...] nelle Lagune, è inserito nell'opuscolo postumo di G. A. Selva, Venezia 1819. Il B. è anche autore di Exquisitae in Porphyrium commentationes (Venezia 1542); Dell'eloquenza (Venezia 1557) e di opere minori di cui molte inedite.
Bibl.: A. Diedo, Elogio ...
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Nacque a Venezia nel 1412 da Niccolò di Marco dei Ss. Apostoli e il 6 ottobre 1430 era ammesso al Maggior Consiglio, entrando ben presto nella vita commerciale a fianco dello zio Niccolò e partecipando [...] né trascurabile.
Bibl.: G. Pavanello, Note sull'industria mineraria nella Repubblica veneta, in Ateneo veneto, I (1915), fasc. 3°; id., M. C. Scritture sulla laguna, in Antichi scrittori di idraulica veneta, a cura del Magistrato alle acque, I. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...