Scrittore croato (Brist, Makarska, 1704 - Zaostrog, Makarska, 1760); francescano, insegnante di filosofia (Elementa peripathetica, 1752), si dedicò ben presto a ricerche storiche, che culminarono nella [...] è riassunta brevemente la storia dei popoli balcanici e messa in evidenza l'azione da loro svolta in difesa del cristianesimo e della RepubblicadiVenezia. Pur priva di originalità, l'opera ha avuto una grande diffusione (45 edizioni) fra i Croati. ...
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Umanista, storico e geografo (Treviso 1485 - Padova 1557), in strette relazioni di amicizia con storici e letterati: G. Fracastoro, A. Navagero, P. Bembo, P. Giovio; ebbe dalla repubblicadiVenezia incarichi [...] curò per A. Manuzio le edizioni di Quintiliano (1514) e della terza deca di Tito Livio (1519). Raccolse le relazioni cui rivela vasta cultura geografica e cosmografica. Il figlio Paolo (Venezia 1532 - ivi 1600) fu anch'egli letterato, segretario del ...
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Storico italiano (Zero Branco 1922 - Venezia 2001); prof. univ. dal 1966, insegnò storia moderna a Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1988). Si occupò di storia politico-religiosa veneziana, di storia [...] Ricciardi". Altre opere: Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento (1958); Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa (1978); RepubblicadiVenezia e stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo ...
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Diplomatico veneziano (Venezia 1667 - ivi 1738). Fu segretario di legazione della repubblicadiVenezia a Milano (1699-1702), inviato poi dal 1705 al 17o7 in Svizzera, dove negoziò e concluse trattati [...] dei Grigioni (17 dic. 1707): per essi Venezia otteneva libertà d'accesso alle valli alpine della Svizzera, rendendo così vano il blocco austro-spagnolo determinatosi ai suoi danni durante la guerra di successione spagnola. Il B. lasciò una Relazione ...
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Doge di Genova (n. Genova 1445 circa - m. dopo il 1527). Figlio di Tommaso e di Caterina Malaspina, fu eletto doge tra il 1512 e il 1513, in seguito alla rovina del dominio francese in Italia, dopo la [...] del partito francese, che riprese forza con la spedizione di Luigi XII in Lombardia. Si ritirò allora a Savona, continuando però le sue mene per impadronirsi di Genova, senza peraltro riuscirvi. Passò allora al servizio della RepubblicadiVenezia. ...
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Storico (Rovigo 1885 - Padova 1969); professore di storia medievale e moderna nell'univ. di Padova (1927-1955); i suoi studî vanno dall'alto Medioevo a problemi risorgimentali, di preferenza legati alla [...] dal 1948 al 1953 per il Partito socialista italiano. Tra le sue opere i 2 voll. diVenezia ducale (1927-29; 2a ed. 1963-65), la Storia della RepubblicadiVenezia (2 voll., 1944-46; 2a ed. 1958) e l'edizione, per i Rerum Italicarum Scriptores, dei ...
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Patriota corso (Talasani 1663 - Napoli 1748). Di nobile famiglia, dopo aver militato al servizio della repubblicadiVenezia, fu il 22 dic. 1730 acclamato capo dei ribelli corsi e vinse più volte le truppe [...] inviate dall'imperatore Carlo VI a sostegno del dominio genovese sull'isola. Imprigionato a tradimento poco dopo la firma della pace di Corte e deportato per breve tempo a Savona (1732), si rimise ben presto alla testa dei ribelli e fece acclamare re ...
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Gesuita (Innsbruck 1572 - Unken, Salisburgo, 1632); prof. di teologia, insegnò a Monaco, a Ingolstadt, a Praga e a Vienna. Di vasta dottrina, è considerato uno dei maggiori teologi tedeschi della Controriforma. [...] relazione; compilò la confutazione della Confessione di Augusta; nella Defensio Ecclesiae libertatis (1607) prese le parti della Chiesa nella controversia giurisdizionale fra Paolo V e la RepubblicadiVenezia. L'opera sua maggiore, l'Universa ...
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Famiglia originaria d'Aquileia e legata per parentela e per interessi con l'aristocrazia veneta. Per la partecipazione di Andrea e Geremia alla spedizione di Marco Sanudo (1204-05) i Gh. divennero signori [...] Negroponte: si posero allora sotto l'alta sovranità e protezione diVenezia regnando così fino al 1390 quando, morto senza eredi l'ultimo dinasta, Giorgio III, su bentrò ai Gh. la repubblicadiVenezia che tenne il possesso delle isole sino al 1718. ...
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Uomo politico (m. Roquecourbe 1502), di famiglia amalfitana, fu protettore di Masuccio Salernitano. Dapprima alla corte aragonese, si schierò poi a fianco di Giovanni d'Angiò, che voleva impadronirsi del [...] ; passato al servizio di Luigi XI, fu nominato nel 1475 luogotenente del governatore della Cerdaña e del Rossiglione, di cui divenne viceré cinque anni dopo. Nel 1488 e 1492 cercò invano di diventare capitano generale presso la RepubblicadiVenezia. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...