Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] della guerra e l'istituzione della Repubblica rappresentano per il Mezzogiorno un momento di profonda svolta. Il blocco agrario Sicilia, lo sviluppo, il potere, Venezia 1992.
Gramsci, A., La questione meridionale (a cura di F. De Felice e V. Parlato ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] Uniti e Gran Bretagna) o di coalizioni moderate (Repubblica Federale Tedesca e Francia) che , B.A. (a cura di), Social regulation. Strategies for reform, San Francisco, Cal., 1982.
Benvenuti, F., Il nuovo cittadino, Venezia 1994.
Bonelli, F., La ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] a Venezia, dall'Inghilterra si allargavano alla Francia e alle Fiandre, con l'importante filiale di Bruges 146, 190, 273; B. Barbadoro, Le finanze pubbliche della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debito pubblico fino all'istituzione del Monte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] di come la dimensione statuale non abbia coinciso con quella ‘nazionale’ per molti secoli. Inizialmente, la repubblica, del pensiero economico.
Opere
G. Botero, Della ragion di Stato, Venezia 1589.
M. Gioia, Discussione economica sul Dipartimento d’ ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] libertà, alla seduta del Consiglio generale in cui si decise di richiedere a Venezia la restituzione di tutti i documenti e privilegi che costituivano il fondamento della ripristinata Repubblica e sancivano i diritti della medesima su territori ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] di S. Marco, che Antonino concorre a ristrutturare, parte l’impegno per l’analisi critica dei fatti economici (mercatura, lavoro, prezzi e salari) come elementi costitutivi della vita del cittadino e della repubblica cui: sette a Venezia tra il 1477 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] Repubblica partenopea, aderì al nuovo regime e fu membro della commissione militare e della commissione di a Venezia, Modena, Palermo, ma anche in francese (1767) e in inglese (1769). Fu citato polemicamente (e si capisce) dalla scuola di Bentham ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] metà del XVIII secolo intratteneva rapporti di affari con le più importanti case della Val Gandino e del Bergamasco, operava in tutto il territorio della Repubblica Veneta (in particolare a Brescia, Verona e Venezia) e in Lombardia.
Entrato poco più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] di Saint-Pierre nel 1712, era stata impossibile (Stapelbroek 2005, pp. 79-110), gli Stati italiani del centro, Venezia del genere umano che spingesse tutta la società in un’unica repubblica universale. Il suo sistema poggiava su cinque punti:
1. poter ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] Repubblica federale tedesca, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi), i governi dei sei paesi incaricarono un comitato di F. Ippolito, L'Italia e l'energia nucleare. Cronache di cinque anni, Venezia 1960, passim; M. Silvestri, Il costo della menzogna. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...